Politica
Csm, la posizione della Lega: “Pochi emendamenti ma indispensabili"
Intervista a Jacopo Morrone: "Elezioni Csm, separazione carriere e stop porte girevoli"
"Coniugare efficienza, trasparenza e equità con un sistema giurisdizionale in linea con il dettato costituzionale”
“Pochi emendamenti ma indispensabili per coniugare efficienza, trasparenza e equità con un sistema giurisdizionale in linea con il dettato costituzionale”. Così il parlamentare della Lega Jacopo Morrone spiega ad Affaritaliani.it “la linea ferma sull'introduzione del sorteggio temperato come strumento elettivo dei membri togati del Csm".
"Crediamo infatti sia imprescindibile superare il sistema degenerato dello strapotere correntizio che ha imboccato nel tempo una deriva pericolosa, minando la credibilità della magistratura, nonostante i tanti magistrati che hanno continuato a svolgere il loro ruolo con la massima professionalità. Nella stessa ottica è da leggere il nostro impegno su altri due fronti: la reale separazione delle funzioni fra organi giudicanti e requirenti e lo stop alle porte girevoli fra magistratura e politica. Sono valori e previsioni indispensabili per consentire quel profilo di terzietà dell'azione giudiziale che può ristabilire il rapporto di fiducia tra cittadini e magistratura che si è progressivamente deteriorato".
"Gli scandali che nel corso degli anni e, in particolare, con l’emersione del ‘caso’ Palamara hanno inquinato l’immagine della magistratura devono far riflettere tutti gli attori coinvolti sulla imprescindibilità di una riforma strutturale del sistema giustizia che annulli le ombre e superi le barricate alzate per consentire il permanere di sacche residue di intoccabilità e logiche obsolete di spartizione del potere”, conclude Morrone.