Super Green Pass: Draghi, misure più severe se aumenta l'Rt e si va in arancio

Il premier non apre neanche alla possibilità di fare tamponi gratis agli studenti di 12-18 anni per andare a scuola con i mezzi pubblici

Coronavirus
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Super Green Pass, Draghi tira dritto. Niente tamponi gratis agli studenti

Il primo giorno del Super Green Pass in Italia non ha fatto registrare gravi incidenti per quanto riguarda l'ordine pubblico. Ma il governo è preoccupato, l'indice Rt continua a salire e le varianti omicron e delta del Coronavirus ormai dominano su tutto il territorio. Mario Draghi - si legge sul Corriere della Sera - per questo non esulta, non elogia il governo e tiene il profilo basso per non enfatizzare la divisione tra la grande maggioranza di italiani vaccinati e la minoranza di persone senza certificato verde. Ma tira dritto e non apre ad alcuna deroga, nemmeno per gli studenti tra i 12 e i 18 anni, ai quali è richiesto almeno il Green Pass base e quindi un tampone negativo. Il pressing dei presidenti delle Regioni — che da giorni triangolano con i ministri Speranza e Gelmini perché i ragazzi abbiano una deroga per salire anche senza certificato su bus, metropolitane e treniregionali — continua, ma la linea di Palazzo Chigi è che sarebbe sbagliato modificare un decreto appena entrato in vigore e che sta già dando risultati.

Draghi - prosegue il Corriere - non toglie dal tavolo l’ipotesi più estrema: il vaccino obbligatorio per tutti se la curva epidemiologica dovesse impennarsi. "Da qui a un paio di settimane non credo che decideremo niente del genere", frena un esponente del governo. Il quale però non esclude che, di fronte a un peggioramento ulteriore dell’indice di contagio, il governo si veda costretto a imporre nuove restrizioni per le feste di Natale, quando alcune regioni saranno in arancione. Scenario doloroso che Draghi vuole evitare, ma che non si può escludere:la speranza è che il virus consenta di arrivare a gennaio senza altre restrizioni.

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