Trentino, medico in piazza con il gazebo. "Ne ho convinti 500 a vaccinarsi"

Le rassicurazioni fornite sui farmaci assunti e sulle infelici esperienze con la Sanità, hanno indotto le persone a immunizzarsi

Coronavirus
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Vaccini, medico in piazza con il gazebo. "Ne ho convinti 500"

Il Coronavirus in Italia continua a far paura. I contagiati aumentano e la variante delta ormai dilaga. Ma c'è una cosa che a volte spaventa di più della malattia, si tratta del vaccino. Tra indecisi, impauriti e scettici, sono tante le persone ancora non immunizzate. L'iniziativa civile di un medico in un paesino del Trentino, Mezzolombardo, ne ha convinte ben 500 da maggio. Ogni sabato mattina - si legge sul Corriere della Sera - il dottore va nella piazza vicina al mercato e tra stand di frutta e verdura parla con le persone scettiche sul vaccino. Da maggio ad oggi ha prenotato il vaccino anti-Covid a 500 persone. "Gente - spiega il cardiologo Giorgio Devigli al Corriere - che si trovava in una specie di limbo e che aveva semplicemente bisogno della parola di un medico". Un’idea nata quasi per caso.

"Molti concittadini mi fermavano per strada a chiedere informazioni sul vaccino — prosegue il dottore - poi un giorno un amico che non ha né il telefono né il computer mi ha chiesto di aiutarlo a fare la prenotazione. Da lì mi sono chiesto: perché non mettermi in strada con un tavolino?vAll’inizio pensavo che le persone non si vaccinassero perché avevano poca dimestichezza con la tecnologia, invece non si prenotavano perché erano assalite dalle preoccupazioni. Non erano no-vax, ma persone che avevano bisogno di una parola di incoraggiamento e non di un appello generico. «Ci sono le persone che hanno una grande confusione in testa e che hanno la necessità di confrontarsi con una persona di cui si fidano. Poi c’è chi è indeciso perché assume dei farmaci con delle controindicazioni, soprattutto donne in gravidanza, e poi c’è chi ha avuto un’esperienza non felice con la sanità".