Vaccini, Ema: "Sul mix abbiamo pochi dati. Non possiamo dire che è sicuro"
L'agenzia Ue del farmaco: "In passato la formula ha funzionato, ma sul Covid abbiamo pochi dati"
Vaccini, Ema: "Sul mix pochi dati. Non possiamo dire che è sicuro"
L'emergenza Coronavirus in Italia continua nonostante tutti i dati siano in costante calo, ma a preoccupare sono due fattori, il primo è la variante delta ormai dilagante in Gran Bretagna e destinata a fare lo stesso nel nostro Paese nel giro di poco tempo. E il secondo è relativo all'incertezza sulla campagna vaccinale. Anche l'Ema ieri ha usato parole poco rassicuranti verso la formula del mix di sieri e si è registrato un evidente calo - si legge sul Fatto Quotidiano - di somministrazioni. Lontana la quota delle 500 mila dosi al giorno, nell'ultimo rilevamento di ieri non si è arrivati a quota 400 mila, un brusco stop dovuto all'incertezza.
“L’approccio del mix di vaccini fra prima e seconda dose – ha detto Marco Cavaleri, responsabile Vaccini e Prodotti terapeutici per Covid-19 dell ’Ema – è stato adottato con successo in passato ed è ben noto che spesso ha come esito una migliore risposta immune. Ma riguardo ai vaccini Covid - prosegue il Fatto - abbiamo evidenze limitate, anche se alcuni studi preliminari hanno mostrato che la risposta immunitaria sembra essere soddisfacente e non stanno emergendo particolari problemi da un punto di vista di sicurezza. Quindi potrebbe essere una strategia da adottare, ma certamente le evidenze sono limitate ed è importante che raccogliamo più informazioni e monitoriamo attentamente. Non è facile – prosegue Cavaleri – uscire fuori con una raccomandazione clinica”. Quindi che fare? “La decisione – conclude il dirigente Ema – è degli Stati Ue".