Virus, l'allarme di Rasi. "Aumentano le forme severe di malattia tra i bimbi"

L'ex direttore dell'Ema: "È il virus ad essere sperimentale non il vaccino. E' necessario restituire centralità alla scienza"

Coronavirus
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Virus, l'allarme di Rasi. "Vacciniamo i bambini. Non ci sono rischi"

Le varianti omicron e delta del Coronavirus ormai hanno travolto l'Europa. L'allarme arriva dall'ex direttore dell'Ema Guido Rasi e riguarda i bambini. "Stiamo vedendo crescere nei reparti - spiega Rasi intervenendo a Mezz'ora in più di Lucia Annunziata su Rai Tre - forme di Covid severo nei bambini, con il rischio di un long Covid sui più piccoli e quello è il pericolo più grosso perché davvero non lo conosciamo. È il virus a essere “sperimentale” non il vaccino». Rasi - si legge sul Corriere della Sera - ha polemizzato sulla diffusione di informazioni non basate sui dati, o comunque parziali, che potrebbero incidere sulla campagna di vaccinazione dei bambini tra i 5 egli 11 anni. "Negli Stati Uniti - spiega Rasi - sono stati vaccinati quattro milioni di bambini. Non hanno evidenziato nessun segnale importante".

La campagna in Italia - prosegue il Corriere - partirà il 16 dicembre, con la distribuzione alle Regioni delle dosi ridotte destinate ai più piccoli. Saranno allestiti percorsi dedicati negli hub e saranno coinvolti i pediatri. "Ci aspettiamo - prosegue Rasi - un avvio cauto perché chi doveva stare zitto non lo ha fatto, ha parlato senza avere ancora i dati o ha commentato i numeri senza avere bene l’esperienza di quali siano quelli giusti per definire un rapporto beneficio-rischio, in questo caso». Per l’esperto, infatti, i dati sui quali si è basata la valutazione e la successiva autorizzazione del vaccino per i bambini sono sufficienti e rassicuranti".

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