Politica

Vaccino, quarta dose per tutti in primavera. Il governo non lo dice, ma...

Di Alberto Maggi

Super Green Pass valido fino a settembre 2022. L'ipotesi allo studio

Covid, governo pronto a tutto per evitare lo scenario tedesco

 

Il cosiddetto booster, ovvero la terza dose di vaccino anti-Covid, ha registrato un forte incremento nelle prenotazioni da quando il governo ha aperto anche per la fascia sopra i 18 anni. L'obiettivo è quello di raggiungere la più ampia copertura entro la fine di dicembre. Ma, nel frattempo, la nuova variante Omicron continua a preoccupare gli esperti, tanto che dalla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen è arrivato l'ennesimo allarme con tanto di ipotesi di vaccinazione obbligatoria in tutta l'Unione. Appunto, la varianti.

Alcuni virologi hanno già dichiarato che tra circa cento giorni sarà pronto l'aggiornamento dei vaccini, in particolare Pfizer e Moderna, per contrastare al meglio la Omicron ma che occorre continuare spediti sulla terza dose per "salvare l'inverno" ed evitare un lockdown generalizzato per tutti, come in Austria. Il quadro è abbastanza chiaro e, come confermano fonti politiche di maggioranza, è altamente probabile - anche se al momento il governo non lo dice per non scoraggiare i cittadini a immunizzarsi - che tra la fine di marzo e l'inizio di aprile 2022 partirà la vaccinazione con la quarta dose per tutti, ovviamente rispettando i tempi e la distanza temporale necessaria dalla terza.

La quarta dose, che nessuno si sente di assicurare che sarà l'ultima, servirà appunto per fronteggiare al meglio la variante Omicron e le altre che potrebbero sorgere in giro per il mondo. Una sorta di tagliando ai vaccini per garantire il massimo della protezione di fronte alle mutazioni del virus. Allo stesso tempo, anche se l'indiscrezione dovrà trovare conferme nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, è molto probabile che il Super Green Pass - che di fatto esclude i non vaccinati dalla vita sociale - verrà esteso per buona parte del prossimo anno, arrivando a coprire anche l'estate 2022 fino a settembre.

Poi si vedrà la situazione pandemica in Italia, in Europa e nel mondo. Le notizie che arrivano da Paesi come ad esempio la Germania (ieri più di 400 morti) sono allarmanti e la presidenza del Consiglio e il ministero della Salute intendono prendere tutte le misure necessarie per evitare lo scenario tedesco.