Virus, mea culpa di Bassetti: "Lo ammetto, ho cannato le previsioni sul Covid"
Il virologo del San Martino di Genova: "La scorsa estate vedevo il mio ospedale vuoto e pensavo che la malattia fosse stata sconfitta, mi sbagliavo"
Virus, mea culpa di Bassetti: "Ho cannato le previsioni sul Covid"
L'emergenza Coronavirus in Italia continua senza sosta. La variante delta ormai dilaga su tutto il territorio ed è sette volte più contagiosa rispetto al virus tradizionale. La campagna vaccinale procede, ma non veloce come si sperava e ormai l'80% di immunizzati non basterà più per raggiungere la tanto auspicata immunità di gregge. Tra chi ha cambiato radicalmente idea sulla malattia, c'è uno dei più noti virologi della tv: Matteo Bassetti. "A livello epidemiologico - spiega al Fatto Quotidiano - ho cannato. Lo abbiamo fatto in tanti. Ho sbagliato e sono l’unico che ha ammesso un errore. Perché vedevo la realtà del mio ospedale e la riportavo. La scorsa estate l’ospedale era più vuoto di oggi. Ho pensato che avessimo vinto. Da ottobre in poi però non ho più sbagliato un colpo. E resto convinto che il terrorismo faccia male".
"Il vaccino - prosegue Bassetti al Fatto - non è infallibile. Ma se si ha paura degli effetti collaterali bisogna essere coerenti nella vita e non prendere nessun farmaco. A Udine un giorno mi venne uno con un’atrofia giallo acuta da iperdosaggio di tachipirina, è morto. Quello che afferma “il vaccino è sperimentale”, poi magari si prende l’antibiotico scaduto dal cassetto del nonno o se gli si ammala la mamma di tumore al pancreas dice sì a qualsiasi cura sperimentale. Ho cannato in passato, ma da ottobre non ne sbaglio più una, e ora vaccinatevi".