Coronavirus

Coronavirus, Bassetti: "No vax? Movimento organizzato. Hanno i nostri numeri"

L'infettivologo: "Sono stato aggredito sotto casa. Salvato dall'intervento della polizia. Ho già denunciato 70 persone"

Virus, Bassetti: "No vax? Movimento organizzato. Hanno i nostri numeri"

Il Coronavirus in Italia continua a far paura. Preoccupa la variante delta ormai dominante su tutto il territorio che ha portato gli ospedali a trovarsi ancora una volta sotto pressione, aumentano i ricoveri sia nei reparti ordinari che in terapia intensiva. La campagna vaccinale, complici le vacanze estive, ha subito un brusco stop. Ma tra chi non è immunizzato ci sono anche i no-vax, quelle persone che il vaccino non lo vogliono fare. Il direttore di malattie infettive del San Martino di Genova mette in allarme sulla pericolosità di certe persone. "Chiedo - spiega Matteo Bassetti al Corriere della Sera - che la magistratura indaghi, le chat di Telegram su cui mandano i numeri personali e gli indirizzi di casa indicano che sono un movimento organizzato. Vanno trattati come tali, sono un movimento sovversivo, sono dei terroristi. Il mio aggressore è stato denunciato direttamente dalla polizia, e anche da me: è la settantesima denuncia che presenta il mio avvocato".

"Ero appena rientrato con mia moglie e i miei figli da una breve vacanza in Sardegna — prosegue il noto infettivologo al Corriere. L’aereo è arrivato a Genova alle dieci, alle undici ero a casa. Poi sono uscito per comperare certi piccoli sigari che ogni tanto fumo: c’è un tabaccaio, vicino a casa, aperto fino a tardi. Sto per rientrare e vedo su di me uno sguardo di persona che mi riconosce. Ha cominciato a ricoprirmi di insulti: “I vaccini fatteli tu”. E ancora: “Ti ammazzo”. Non mi sono avvicinato a casa e ho tirato dritto, come se non avessi sentito, mentre lui mi gridava: “Girati s...”. Così mi aveva istruito la Digos: sono sotto sorveglianza e ho subito chiamato una loro pattuglia di cui ho il numero diretto, senza passare dal 112. In tre minuti sono arrivati".