Virus, Ricciardi: "I no vax non hanno capito quanto rischiano con la delta"

Il consulente del ministro Speranza: "Bisogna vaccinarsi anche contro l’influenza che quest’anno si annuncia più aggressiva"

Coronavirus
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Ricciardi: "I no vax non hanno capito quanto rischiano con la delta"

Il Coronavirus in Italia continua a far paura. Aumentano i contagi e i ricoveri in ospedale a causa della variante delta, considerata sette volte più contagiosa rispetto al virus tradizionale. Il consulente del ministro Speranza mette in guardia chi non si è voluto ancora vaccinare. "La realtà - spiega Walter Ricciardi al Corriere della Sera - è che un numero molto rilevante di non vaccinati mantengono alta la circolazione del virus. Non hanno capito quanto rischiano. La variante Delta ha cambiato radicalmente la dinamica dell’epidemia perché ha incrementato la contagiosità e reso necessario oltre alla vaccinazione, l’adozione di misure ulteriori come il passaporto verde che infatti molti altri Paesi stanno reintroducendo, e ne discute anche la Gran Bretagna".

"Purtroppo - prosegue Ricciardi al Corriere - l'Italia è vincolata all’agenzia europea Ema che prende le decisioni con due o tre mesi di ritardo rispetto agli americani della Fda. Tanto basta alle ondate per ripartire. Le Regioni fanno bene ad alzare la guardia. L’aumento dei casi ci sarà. Inoltre è necessario vaccinarsi contro l’influenza che quest’anno si annuncia più aggressiva. Il modello da seguire è quello di Isreale. Ha vaccinato in modo estensivo la popolazione con la terza dose, ha adottato il green pass e ha iniziato a pianificare la campagna di immunizzazione dei bambini. È la via da seguire, sarà il primo Paese a venirne fuori".