De Santis: il panino che coccola Milano dal 1964 guarda all'Europa

De Santis, tra partnership (da Appennino Food Group al Moet et Chandon) presenti e progetti futuri: il panino milanese allarga i suoi confini

Costume

De Santis, il panino di Milano guarda al futuro e sogna di conquistare il mondo

De Santis segna la tradizione di Milano, vive un presente in continua crescita e guarda al futuro: il panino che racconta uno spaccato di storia all'ombra della Madonnina ha già conquistato un pezzo di Roma e sente l'ambizione futura di uscire dai confini nazionali, confrontandosi con il resto d'Europa o chissà del mondo. Con l'obiettivo di portare un po' di milanesità all'estero.

Magari avviando collaborazioni con chef italiani o internazionali...

Ma questi sono scenari che il futuro racconterà (come l'idea di aperture più lunghe, offrendo il panino al 'pubblico della notte' che esce da un cinema o teatro).

Intanto il presente testimonia gli investimenti fatti sfidando questi anni di pandemia e covid (che il mondo forse sta definitivamente lasciandosi alle spalle), aperture e partnership importanti.

Che andiamo ora a raccontare.

De Santis, la storia

“Da un piccolo posto nasce il panino più buono del mondo” così ha detto Lina Sotis, scrittrice e firma del Corriere della Sera in riferimento a De Santis. Una frase che ne coglie appieno l’essenza. Era il 1964 quando Dina convince il marito Renzo ad aprire un bar in Corso Magenta, al civico 9. I coniugi decidono di mettere in pratica una formula innovativa per il periodo: il pasto veloce. Milano correva anche all’epoca e la coppia intuisce che un buon panino può essere il pranzo perfetto per stare al passo con i tempi. Il successo non tarda ad arrivare: nei 13mq non si riesce quasi mai a entrare. Corso Magenta, la via ricca di storia, palazzi liberty e chiese, che conserva ancora lo spirito originario di Milano ha un nuovo piccolo gioiello, ma gastronomico. Ai suoi tavoli si siedono artisti, sportivi, imprenditori, persone comuni, tutti accumunati dalla voglia di provare e magari realizzare le ricette di una tradizione culinaria che non smette di rinnovarsi. Nel 1982 i fratelli Giuseppe e Roberto Galiano subentrano ai precedenti proprietari, acquisendo il locale.


 

L’affetto e la fedeltà dei clienti continua a crescere, insieme alle dimensioni dello spazio di corso Magenta. Il pubblico è sempre più numeroso e contribuisce ad arricchire la storia di un marchio sempre più iconico. I panini vengono gustati da tante personalità, tra cui i campioni dell’Inter. E così, tra un menu che superava le 200 ricette ed esigenze di sviluppo ormai stringenti, arriva il 2006. I cugini Angelo e Angelomario Moratti assumono la responsabilità di guidare la crescita, e viene aperto il secondo locale nel 2007 all’ultimo piano della Rinascente. Corso Magenta e Piazza Duomo diventano le mete preferite di chi cerca una pausa veloce all’insegna della qualità del cibo e dell’accoglienza. Dal 2018 la proprietà farà capo solo ad Angelo Moratti. Nel 2021 è la volta dell’apertura del terzo e quarto locale rispettivamente in via Cesare Battisti e Brera, per finire con l’ultimo nato a Roma, nella food hall di Rinascente in via del Tritone. Da oltre mezzo secolo i panini De Santis raccontano la città, la sua storia, i suoi gusti. Tutte le ricette nascono grazie a un rapporto consolidato con Milano e i suoi abitanti, con il sentire di una città vibrante, in movimento che ricerca sempre l’eccellenza. De Santis è infatti eccellenza, declinata nella ricerca costante della qualità, delle migliori materie prime e del miglior servizio.

De Santis i locali

Dopo De Santis in Corso Magenta, dove tutto è come una volta, dagli arredi alla passione per i panini fatti a regola d’arte, l’iconicità del primo locale è stata replicata negli altri punti vendita. Stessa filosofia per portare avanti un’idea di cucina realizzata con una grande ricerca dei migliori prodotti e attenta rilettura del luogo in chiave contemporanea partendo dagli elementi che hanno reso unico Magenta. Il banco di preparazione in legno, vero protagonista del locale, è stato impreziosito con dettagli in ottone e un piano d’appoggio in marmo bianco. La boiserie, pensata come un elemento flessibile e dinamico, una scansione di montanti in legno accoglie una sequenza di mensole, teche, lampade e poster che raccontano l’identità di De Santis. La panca perimetrale in legno e pelle verde è un omaggio alla tradizionale seduta dei tram. La lampade in vetro Tiffany, realizzate da un artigiano milanese, sono state reinterpretate in chiave moderna usando vetro colorato; infine il pavimento con decoro geometrico ricorda le cementine milanesi.


 

Rinascente: mordi al centro
Nel cuore della città, a due passi dal Duomo, nella food hall del tempio dello shopping milanese sorge il locale dove l’interior design più ricercato si sposa con lo stile inconfondibile dei panini classici e gourmet. Il posto giusto per una pausa da intenditori.

Battisti

la novità più sfiziosa. A due passi dal tribunale, nasce il locale che rende giustizia a chi cerca un panino fatto con ingredienti di alta qualità, a chi ama la tradizione e chiede sempre “il solito”, a chi sperimenta ogni giorno le nuove combinazioni di gusto.

Carpoforo

dove la creatività abbraccia il gusto. Nel cuore di Milano, a Brera, tra palazzi storici e luoghi suggestivi, da sempre punto d'incontro di artisti e visionari, i clienti soddisfano il palato attraverso nuove forme di creatività... anche in un panino!

Via del Tritone: non solo Milano ma anche Roma

Il 7 febbraio Panini De Santis ha inaugurato il quinto negozio a Roma nella centralissima via del Tritone, all’interno della food hall di Rinascente.

De Santis, la proposta

Il panino di Milano è solo De Santis. Chic, ricercato, salutare con ingredienti di massima eccellenza. Le prelibatezze italiane e internazionali, le materie di prima qualità si assaporano nei panini De Santis attraverso una proposta gastronomica curiosa, sostenibile, visionaria, elegante. Una qualità che viene data anche dalla preparazione, sempre effettuata al momento dell’ordine e dal tipo di pane realizzato con una ricetta propria e che viene finito di cuocere prima di essere servito per mantenerne la fragranza. Una proposta sempre al passo con i tempi, aperta ai cambiamenti per soddisfare le mutevoli esigenze di gusto.

De Santis, i "Best Sellers"

Soffice con prosciutto cotto, fontina DOP, pomodoro, origano e sale

Rinascente con Roast-beef di Fassona, brie, pomodoro, tabasco, salsa rosa, origano, sale

Ronny con prosciutto crudo di Parma, brie, mozzarella, crema al tartufo bianco, limone, pepe

Trentino con Speck, fontina DOP e salsa rosa
 


 

Il menu è molto ricco e si compone di 29 panini, oltre a 4 vegetariani/vegani, 4 Best Sellers, per un totale di 37. Non mancano i piatti di carne, pesce, insalate e ovviamente i dolci. Non solo panini. De Santis offre una selezione di cocktails realizzati dai migliori bartender milanesi.

Il luogo che non ti aspetti per un aperitivo accompagnato da tutto il gusto dei panini in versione tartina. Drink list essenziale che rispecchia il DNA del locale. Ricette uniche, create ad hoc con prodotti di nicchia (tra cui Bitter Fusetti o Amaro Farmily) che arricchiscono l’offerta. Non mancano anche i vini rossi, bianchi e rosati, etichette italiane a cui si aggiunge anche lo champagne e la birra.

DE SANTIS E DINTORNI

Ciò che rende speciale i locali di De Santis è la vicinanza a luoghi di grande interesse culturale. Per chi sceglie di fare una pausa in Magenta è immancabile una visita alla Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore, nota come “la Cappella Sistina di Milano”. Immagini sacre e di committenti popolano tutte le pareti della chiesa, senza lasciare uno spazio libero, in un ciclo decorativo ad affresco che non solo permette di ammirare l’evoluzione della pittura lombarda per tutto il corso del 1500. Per chi, invece è in Rinascente, non perdetevi sopra il portone centrale del Duomo la statua che ispirò la Statua della Libertà di New York: è la Legge Nuova di Camillo Pacetti, realizzata nel 1810, e si dice che ispirò Frédéric Auguste Bartholdi, autore della più nota scultura-icona di New York. Sotto il Duomo, invece, è possibile ammirare i resti, oggi conservati e visitabili, di un grande complesso episcopale formato dai battisteri di Santo Stefano e San Giovanni alle Fonti, dove Sant'Ambrogio battezzò Sant'Agostino nel 387 d.C., e dalle tre basiliche vetus, minor e nova. In attesa dell’ora di pranzo per chi si trova in zona Tribunale, ci sono i Giardini della Guastalla. Si tratta di un piccolo giardino tradizionale italiano realizzato nel 1555 con aree erbose che si estendono per circa un ettaro, sentieri e un laghetto, bellissimo, storico e tranquillo. Il giardino ospita anche alberi secolari, tra cui un gruppo di faggi, magnolie, aceri argentati, un noce nero imponente e, soprattutto, l’albero dei sigari, dal contorto tronco monumentale e dalla chioma asimmetrica. Questi Giardini vicinissimi al negozio di via Cesare Battisti. Per chi è in Brera, imperdibile una visita alla Pinacoteca, uno tra i più bei musei al mondo, scrigno di tesori di inestimabile bellezza. La pinacoteca ospita i massimi capolavori della storia dell’arte, dipinti antichi e moderni, nonché importanti sculture di artisti italiani del ventesimo secolo. Una tappa obbligata per gli appassionati di arte. Vicino alla Pinacoteca si trova il Castello Sforzesco, uno dei luoghi turistici classici della città. Infine, a Roma immancabile il lancio della monetina nella vicina Fontana di Trevi, tra le più celebri e scenografiche fontane della città o una visita alla Galleria d’Arte Moderna, un prezioso patrimonio di opere comprese tra le fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, che periodicamente vengono selezionate e ricomposte grazie a mostre tematiche che caratterizzano la storia di questa galleria.

De Santis, il panino che coccola Milano dal 1964

Il panino di Milano dal 1964: tutto questo è De Santis, un percorso che inizia quando i coniugi Renzo e Dina ebbero l’intuizione di aprire il primo locale di corso Magenta 9, quello in cui tutto è come una volta, dagli arredi alla passione per panini fatti a regola d’arte. La coppia sceglie di mettere in pratica una formula innovativa per il periodo: il pasto veloce. Intuiscono che un buon panino può essere il pranzo perfetto e il successo non tarda ad arrivare. Ai tavoli si siedono artisti, sportivi, imprenditori, persone comuni legati dalla voglia di provare le proposte di questo piccolo gioiello gastronomico. Una bottega storica e innovativa allo stesso tempo le cui ricette raccontano la città e i suoi abitanti, per poi estendersi a tutto il territorio con l’intento di portare i migliori prodotti locali e internazionali in panini sempre gustosi, salutari e preparati al momento.In questa ottica sono nate le collaborazioni con Appennino Food Group e Caseificio Gennari, due eccellenze italiane ben aderenti al DNA di De Santis che si traduce per l’azienda nella volontà di proporre elevanti standard qualitativi attraverso la selezione e il rispetto delle migliori materie prime per proporre un’offerta che va oltre le convenzioni.

De Santis, le partnership

De Santis e Appennino Food Group

Appennino Food Group è la terza impresa del settore tartufo con sede a Savigno (Bo) e due filiali estere (Singapore e Stati Uniti). Nata nel 1985, ha fatto dell’innovazione e della ricerca i propri principi ispiratori, unite al rispetto delle materie prima e della stagionalità, pilastri fondamentali per la selezione e l’attività produttiva quotidiana. La forte cultura aziendale è nutrita dalla passione per il territorio e dalla ricerca di tradizioni gastronomiche tramandate nel tempo. I tartufi di Appennino Food Group troveranno spazio in panini diversi creati in base alla stagionalità e al gusto di ogni specie di carpoforo.

De Santis e il Caseificio Gennari

Rinomato per la sua produzione di Parmigiano Reggiano, il Caseificio Gennari è stato fondato nel 1953 da Sergio e Maria Gennari. Un formaggio ricco di storia, tradizione e cultura che richiede dedizione, passione e pazienza. L’obiettivo del caseificio è la produzione di formaggio in modo completamente naturale e nel più assoluto rispetto dell’ambiente. Da circa trent’anni l’azienda ha deciso di dedicarsi anche all’allevamento di più di 1.000 bovini che forniscono il 60% del latte lavorato nel caseificio. Una filiera completamente controllata, ma non solo. I processi di lavorazione del formaggio sono tutti manuali e la stagionatura è molto lenta. L’eccellenza di Gennari è custodita in Valentino, il panino farcito con mortadella al pistacchio, carciofini e crema di parmigiano.


 

De Santis brinda col Moet et Chandon

Non poteva poi mancare Moet et Chandon, una delle più grandi case produttrici di champagne al mondo che ha creato vini unici per ogni occasione.Da sempre testimoni di momenti speciali e da ricordare, le bollicine innaffiano di gusto l’esperienza ai tavoli di De Santis. Un abbinamento perfetto dove la croccantezza del pane si sposa alla briosità dello champagne. Partnership che giocano con i sapori, gli aromi, i profumi e gli abbinamenti affinché il cliente possa davvero vivere un’esperienza “singolare”. De Santis resta un punto di riferimento per una pausa di gusto e di qualità a qualsiasi ora della giornata. Una qualità senza compromessi che stupisce il palato e che trae ispirazione dai desideri del pubblico e dalla costante ricerca dell’eccellenza.

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