Elodie, dall'omosessualità al successo: chi è la madrina del Roma Pride
Oggi una cantante di successo, ma dal passato non così semplice: scopriamo insieme chi è Elodie, madrina del Roma Pride 2022
Elodie madrina del Roma Pride, chi è la cantante protagonista dell'edizione 2022
Dalla periferia di Roma al palco di Sanremo. Dalla scuola di Amici ai concerti in piazza Duomo. Dall'omosessualità ai problemi con l'alcol e la droga. Dai milioni di follower su Instagram al tanto ambito successo. Elodie è a tutti gli effetti il volto della musica italiana del momento (nonché madrina ufficiale del Roma Pride 2022).
Nata al Quartaccio, quartiere alla periferia di Roma, con un padre musicista (di strada) e una madre cubista, Elodie cresce in una famiglia in cui le parole agio, lusso, benessere sono sconosciute. "Nel quartiere dove sono cresciuta c'erano famiglie di tutti i tipi, le famiglie che spesso fanno fatica", racconta la cantante in un'intervista rilasciata a Vice. Ma "eravamo tutti uniti con i nostri problemi. Sono sempre stata molto orgogliosa di quel posto", rivela Elodie.
Passando poi all'infanzia, "non tutta rosa e fiori", spiega: “Avevo 8 anni quando i miei si sono separati, c'era violenza in casa, non si sono separati bene. Avevo una sorella più piccola e cercavo di essere protettiva. Ero molto arrabbiata, pensavo che sarebbe stato giusto preservarmi. Mi vergognavo del fatto che mio padre lavorasse per strada, mi sentivo giudicata. Mio padre era libero, alla fine ci vuole anche coraggio. Questa cosa mi ha aiutato a fregarmene veramente poco di quello che pensa la gente. Quando ho scoperto che mia madre faceva la cubista mi sono arrabbiata. Mi sembrava una cosa da poco di buono. Mi ero fatta inglobare dai pregiudizi”.
Arrivata l'età adolescenziale, per far passare rabbia e giudizi altrui "fumavo e bevevo", rivela ancora Elodie. "Iniziavo la mattina e finivo la sera, ogni giorno: ho iniziato in seconda media, per stare tranquilla". Il carattere però non le è mai mancato: "Sono coatta", ammette, talvolta "ho spaccato anche telefonini e mani. La borgata mi è servita molto da questo punto di vista”.
Tra i protagonisti del racconto, spunta anche il nome della sorella minore, Fey. Omosessuale dichiarata, ha raccontato più volte come, anche nella scoperta dei propri gusti, la sorella maggiore (Elodie) ha avuto un ruolo importante. A tal proposito la cantante rivela: "L'avevo capito prima di lei. Quando me l’ha confidato piangeva: è stato un percorso lungo. Tutti in famiglia lo avevamo intuito, mio padre in questo è sempre stato molto aperto e ci ha parlato con naturalezza di sesso, senza fare riferimento al genere”.
La famiglia, nonostante gli alti e i bassi, è sempre stata la vera forza della neo madrina del Roma Pride 2022. Anche il suo sogno (quello di diventare una cantante di successo) l'ha realizzato proprio grazie all'iniziativa di una delle figure portanti della sua storia: il musicista di strada. Il padre l'ha iscritta prima a X-Factor, dove però ha ricevuto un no, poi ad Amici di Maria De Filippi. E da lì il successo è stato tutto in salita.
Sanremo, piazza Duomo, piccolo schermo, cinema e social: Elodie è diventata, in poco tempo, l'icona pop della musica italiana per antonomasia. Senza mai smettere di crederci, ce l'ha fatta, diventando il simbolo trasversale del Roma Pride 2022.
Elodie al Roma Pride 2022 come madrina: "Un simbolo e un'icona trasversale per tutte le generazioni"
Dai palchi di Amici, Sanremo e X Factor, arriviamo al carro del Pride. Elodie è stata infatti scelta come madrina dell'edizione 2022 di Roma Pride. Per l'occasione canterà la hit che già sta facendo il giro del web e dei social: “Bagno a mezzanotte”, inno ufficiale della manifestazione.
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Ma qualcuno si domanderà: perchè scegliere proprio Elodie come madrina del Roma Pride 2022? "Elodie è un’icona trasversale che si è sempre esposta in difesa delle donne, nelle battaglie per le rivendicazioni Lgbt+ e nella lotta contro il razzismo", hanno spiegato gli organizzatori. "Non poteva esserci una madrina migliore di lei", ha rincarato la dose Mario Colamarino, portavoce del Roma Pride.
"Siamo certe e certi che il suo costante apporto alla comunità Lgbt+ e il suo impegno civile per la parità dei diritti diano un importante valore aggiunto alla manifestazione contribuendo a far passare il messaggio centrale che un Paese civile e democratico non può più tollerare discriminazioni e negazioni e deve procedere sulla strada della piena uguaglianza e libertà per tutte e tutti”, ha concluso Colamarino.
Elodie madrina del Roma Pride attacca Salvini: "Certe cose non sono da essere umano corretto”
Infine, a proposito di diritti, libertà e impegno sociale, non manca che citare l'ultimo affondo di Elodie al leader della Lega Matteo Salvini, andato in scena durante la conferenza stampa inaugurale del Roma Pride.
"Anche se faccio musica leggera, non significa che non tenga molto al mio impegno sociale e politico. Credo che attraverso la mia musica e il linguaggio già si intuisca la mia libertà di fondo, ma cerco di esprimermi anche al di fuori delle canzoni per far capire chi sono e quello che penso”, ha giustamente sottolineato la cantante, che ha aggiunto: "Non ci sono contro: dico sempre quello che penso”.
Entrando nel vivo del discorso, ha poi dichiarato: "Non vorrei aprire il discorso Salvini, ma quando leggo determinate cose, quando devo sentire determinate cose mi sembra veramente assurdo. Non vorrei proprio sentirle, perché stiamo parlando della base di essere un essere umano corretto”. La risposta del leader della Lega non si è fatta attendere. Dalla sua pagina Facebook ha replicato: "Sempre “#colpadisalvini. A Elodie, madrina del Gay Pride di Roma e brava cantante, auguro ogni bene nel lavoro e nella vita, e alle sue parole poco carine rispondo con un sorriso”.