Abruzzo, esplosione in una fabbrica: almeno 3 morti. Nel 2020 altre 3 vittime

La deflagrazione alla "Sabino Esplodenti", azienda che smaltisce e recupera polvere da sparo. Il precedente nel dicembre di tre anni fa

Di Redazione Cronache
Casalbordino
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Casalbordino (Abruzzo), forte esplosione in una fabbrica di polvere da sparo: almeno tre morti. I precedenti

Sono tre i morti, secondo quanto riferito dai soccorritori, nello scoppio avvenuto intorno a mezzogiorno alla "Sabino Esplodenti" di Casalbordino, in Abruzzo, una fabbrica che smaltisce e recupera polvere da sparo da bonifiche.

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Nella stessa azienda il 21 dicembre 2020 in un altro incidente persero la vita tre operai : Carlo Spinelli di 54 anni, Paolo Pepe, 45 e Nicola Colameo, 46. Allora una cassetta di razzi di segnalazione per il soccorso in mare sarebbe esplose per autocombustione investendo gli operai. Purtroppo non è solo l’unico precedente. Nella stessa fabbrica nel 1992 era morto il 48enne Bruno Molisani, ucciso dall’innesco di una spoletta; nel 2009 due persone rimasero ferite gravemente in un’esplosione.

Nell’inchiesta scaturita dall’incidente del 2020 era emerso che negli anni dal 2012 al 2017 si era sfiorata la tragedia altre cinque volte, in episodi classificati dalla stessa azienda come "quasi incidenti".

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