Alessio Madeddu, chef ucciso in Sardegna: condannato a 23 anni il panettiere
Lo chef di "4 ristoranti estate" era stato trovato cadavere lo scorso 28 ottobre 2021. All'origine dell' omicidio una presunta relazione extra coniugale
Alessio Madeddu, lo chef ucciso in Sardegna: condannato a 23 anni Angelo Brancasi. La sentenza della Corte d'Assise di Cagliari
In corte d'assise a Cagliari è stato condannato a 23 anni di reclusione Angelo Brancasi, 45 anni, incensurato e padre di due figli, imputato dell'omicidio dello chef Alessio Madeddu, noto per aver partecipato nel 2018 a una puntata del format '4 ristoranti estate' su Sky.
Lo chef era stato trovato cadavere, in una pozza di sangue, la mattina del 28 ottobre 2021, davanti al suo ristorante 'Sabor'e mari' a Teulada (Sud Sardegna), in località Porto Budello. Brancasi, panettiere della vicina Sant'Anna Arresi, aveva confessato di aver ucciso con diverse coltellate il ristoratore, 52 anni, che si trovava agli arresti domiciliari nell'abitazione accanto all'ittiturismo.
Il processo
La pm Rita Cariello aveva chiesto una condanna a 27 anni di reclusione, contestando le aggravanti della premeditazione, della minorata difesa e della crudeltà. I giudici non hanno riconosciuto le prime due, ma solo quella della crudeltà.
L'avvocato di Brancasi, Giovanni Fara, attende il deposito delle motivazioni della sentenza tra 90 giorni per valutare col suo assistito se impugnarla. Nei confronti della sorella, della cognata e della moglie dell'imputato, alle quali è stata contestata la falsa testimonianza, sono stati trasmessi gli atti alla procura.
Il movente passionale
Lo chef era stato ucciso dopo le 22 del giorno precedente la scoperta del corpo da Brancasi, marito della donna, una sua dipendente stagionale, con la quale aveva una relazione da qualche tempo.
Pentito del gesto, il marito tradito aveva subito ammesso davanti alla pm di essersi presentato da Madeddu per avere un chiarimento: si era portato appresso un coltello col quale poi aveva colpito e ucciso l'uomo.