Alluvione letale nelle Marche: chiesto il processo per 22 persone

La Procura dell'Aquila contesta i reati di esondazione e omicidio colposo per le 13 vittime del disastro naturale avvenuto nel settembre 2022

Di Redazione Cronache
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Alluvione nelle Marche 2022: chiesto il rinvio a giudizio per 22 persone. Inizia il processo per l'inchiesta bis

La Procura dell'Aquila ha chiesto il rinvio a giudizio di 22 persone, indagate per diversi reati, ma tutti presunti coinvolti nella disastrosa alluvione del 15 settembre 2022 che scosse profondamente la Regione Marche. Esondazioni, fiumi in piena e strade di fango hanno causato la morte di 13 persone nell'hinterland di Senigalli, in provinica di Ancora. Il pm del capoluogo abruzzese Fabio Picuti ha chiamato in aula 22 indagati tra funzionari e tecnici della Regione Marche, della Provincia di Ancona, del Consorzio di Bonifica Marche e del Comune di Serra de' Conti. Le accuse, a vario titolo sono di cooperazione in inondazione colposa, cooperazione in omcidio colposo plurimo e lesioni gravi. Di quest'ultimo reato sono indagati 18 dei 22 chiamato in aula.

Le due inchieste sull'alluvione

L'inchiesta bis di cui fa parte questo rinvio a giudizio è iniziata nel febbraio scorso. Si tratta di un secondo fascicolo aperto dalla Procura dell'Aquila che segue il primo avviato qualche mese prima, nel novembre del 2023. Il primo fascicolo riguarda il coinvolgimento di 14 persone indagate per ipotesi di ritardi nel lanciare l'allarme ai cittadini e la fase di indagine non è ancora terminata. Per l'inchiesta bis, invece, la Procura vuole fare luce se presunte omissioni e negligenze negli interventi di manutenzione degli alvei. La fase di indagine dell'inchiesta bis si è conclusa e ora inizia la fase dibattimentale. La prima udienza preliminare è stata fissata per il 4 dicembre nel Tribunale dell'Aquila.

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