Arezzo, uccide la madre anziana e tenta il suicidio: poi confessa alla polizia
L'omicidio, avvenuto nella notte tra il 13 e 14 ottobre, sarebbe avvenuto in seguito a una lite
Tragedia nell'Aretino, 48enne uccide la madre a pugni poi tenta il suicidio
Un 48enne ha ucciso a botte la madre 85enne con cui viveva e ha poi chiamato i carabinieri confessando quanto aveva fatto. È successo a Calbenzano, nell'Aretino, nella notte tra giovedì 13 e venerdì 14 ottobre. Secondo quanto riportano Il Corriere Fiorentino e Teletruria, l'uomo avrebbe da tempo problemi di tossicodipendenza e avrebbe ucciso l'anziana donna a pugni nella casa di famiglia dopo che tra i due era scoppiata una lite.
Ai carabinieri, il 48enne avrebbe anche detto di aver tentato il suicidio dopo il delitto, ma di non esserci riuscito. Questo aspetto e l'eventualità che la donna fosse già stata vittima delle violenze del figlio in passato sono due degli aspetti sui quali starebbero cercando di far luce gli inquirenti. Nel frattempo, l'uomo è stato prima portato in ospedale e poi nella caserma locale dei carabinieri.