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BPER Banca, "Fattore R": le sfide e le potenzialità del territorio

di Claudia Mosca

Rossetti (BPER Banca): “Fattore R costituisce un importante momento di confronto per la Romagna, per poter riflettere sulle nuove sfide nate durante l'anno"

BPER Banca, "Fattore R": a Cesena si discutono nuove soluzioni per aumentare l'attrattività e la talent retention della Romagna

Fattore R, il Romagna Economic Forum, si rinnova quest'anno per la sesta edizione consecutiva. Ospitato oggi da Cesena Fiera e promosso da importanti realtà quali EY, BPER Banca e Confindustria Romagna, l’incontro si trasforma in un’occasione di confronto e networking per tutti gli economisti e le imprese operanti sul territorio. Il tema della sesta edizione è “Lo scenario geopolitico e gli impatti economici e sociali sul territorio: attrattività e retention dei talenti”; a fronte dei dati raccolti dopo la pandemia e della recente crisi economica, la Romagna si interroga sui modi migliori per attrarre nuovi giovani e nuovi imprenditori.

Coordinati dal giornalista Rai Gianluca Semprini, importanti ospiti si sono alternati sul palco di Fattore R, affrontando il tema della talent retention sotto diversi punti di vista. Dopo i saluti istituzionali dei sindaci di Cesena, Ravenna, Rimini e Forlì, uno dei primi messaggi di apertura è stato affidato a Massimiliano Vercellotti, Assurance Leader di EY Italy, che ha presentato i risultati dello Human Smart City Index realizzato da EY. A seguire Stefano Rossetti, Vicedirettore Generale vicario di BPER Banca, e Roberto Bozzi, Presidente di Confindustria Romagna.

La presentazione della ricerca Human Smart City Index si è trasformata in un interessante punto di partenza per la discussione sui principali elementi attrattivi della Romagna e dell’Italia in generale. L’indice creato da EY fa riferimento a tre leve strategiche fondamentali (che aumentano l'attrattività e la talent retention) : transizione ecologica, transizione digitale e inclusione sociale. È sempre più evidente il bisogno di una città “a misura di persona”, capace di adattarsi alle nuove necessità dei cittadini (readiness), cambiate drasticamente dopo la pandemia. “Dall’EY Human Smart City Index emerge chiaramente che la Romagna ha un fortissimo potenziale in termini di capacità attrattiva e retention verso i talenti. Sono certo che, con una risposta congiunta da parte di istituzioni, aziende e cittadini e anche grazie alle risorse stanziate dal PNRR, può ulteriormente incrementare”, ha dichiarato Massimiliano Vercellotti, Assurance Leader di EY Italy.

Come ci ricorda Stefano Rossetti, Vicedirettore Generale vicario di BPER Banca: “Dobbiamo spronare i nostri giovani ad uscire dalla comfort zone in cui sono abituati a vivere, spingerli a girare il mondo e poi, una volta sperimentato l’esterno, fornire loro gli strumenti necessari al ritorno. É importante conoscere il mondo prima di ritornare ai propri paesi con una consapevolezza in più, e noi dobbiamo creare le condizioni affinché questo avvenga. Sotto questo punto di vista, credo che BPER possa riuscire ad offrire un importante contributo; in parte perché già da qualche anno ci inseriamo nella lista dei best place to work dove impiegarsi, in parte perché abbiamo in programma nuove interessanti soluzioni per i giovani, che potranno lavorare in una struttura che oggi è quarta in Italia in termini di raccolta”.

Francesco Morace, docente al Politecnico di Milano e fondatore del Festival della Crescita, ha offerto un punto di vista sociologico sul tema chiave del Forum Fattore X. Nel suo intervento, Morace ha sottolineato l’importanza dell’internazionalizzazione, la possibilità di creare ambienti stimolanti dove i giovani sono spinti a ritornare. Non bisogna tenerli ancorati al proprio territorio, ma offrire loro tutti gli strumenti necessari per crescere, sperimentare il mondo e ritornare con nuove competenze.

Concludono la conferenza due tavole rotonde che mettono a confronto importanti esperienze imprenditoriali della Romagna. La prima è dedicata al tema “Il cambiamento dei valori e dei comportamenti delle persone e l’impatto sul sistema lavoro e sul modo di vivere le città”, con la presenza di Luca Bora, Amministratore Delegato Indel B, Sergio Lorenzi, Direttore generale Elfi, e Gianvito Rossi, fondatore dell’omonimo brand celebre in tutto il mondo. Il secondo panel pone l’attenzione al “Capitale umano e aziende del territorio”, con la presenza di altri tre nomi di primo piano del tessuto imprenditoriale: Andrea Alessandrini, Amministratore Delegato IVision, Silvia Lionello, Direttore servizi Eurovo, e Riccardo Losappio, Amministratore Delegato Gruppo Tampieri.

La chiusura dell’evento è stata invece affidata all’economista Lucrezia Reichlin, docente di economia alla London Business School e Direttrice generale alla Ricerca nella Banca Centrale Europea, che affronta il tema dell'internazionalità e le sue ripercussioni sull’Italia e soprattutto sulla Romagna. Nonostante la difficile situazione economica, le imprese stanno dimostrando un’importante capacità nel reinventarsi e nella ricerca di soluzioni innovative a vantaggio dell’ambiente e della sostenibilità.

L’intervista di affaritaliani.it a Stefano Rossetti, Vicedirettore Generale vicario di BPER Banca

 

Ai microfoni di affaritaliani.it Stefano Rossetti, Vicedirettore Generale vicario di BPER Banca. Il sostegno del Gruppo verso Fattore R si consolida anche quest’anno, dimostrando l’importanza dell’iniziativa e i vantaggi portati a tutta la comunità della Romagna: “Siamo orgogliosamente al fianco di Fattore R fin dall’inizio. Crediamo che l’evento costituisca un importante momento di confronto per tutta la Romagna, una Romagna che ha trovato una propria unione in tanti ambiti diversi, da quello industriale fino a quello sanitario. Quella di cui oggi parliamo è una Romagna che si identifica in una comunità il più possibile coesa e dotata di tratti distintivi importanti, simboli di un territorio meraviglioso. Noi di BPER raccogliamo qui l’eredità centenaria di due banche popolari: la Banca di Ravenna e la Banca di Cesena. Proprio per questo motivo ci sentiamo parte del territorio, di cui rappresentiamo circa il 10% delle quote di mercato, sia sull’attivo che sul passivo. Crediamo che, una volta l’anno, un momento di confronto sia importante, così da poter riflettere sulle nuove sfide nate durante l’anno e apprezzare il contributo di personaggi importanti che lavorano in quest'ambito”.

Rossetti, ha commentato anche la tematica chiave del Forum di Fattore R, ovvero l’impegno verso l’attrazione dei giovani talenti: “É più che giusto attirare nuovi talenti, ma prima bisogna necessariamente creare le condizioni adatte a formare i talenti. Purtroppo non sempre le comunità sollecitano i giovani a muoversi per il mondo, non sempre li incitano a confrontarsi con mercati diversi dal nostro, per poi lasciare che tornino autonomamente. Il primo problema che ci troviamo ad affrontare è proprio quello che riguarda la creazione dei talenti, per poi successivamente capire come attirarli. Probabilmente, la nuova distribuzione del lavoro post pandemia, con l’inserimento dello smart working e delle nuove soluzioni, fa in modo che territori come questi siano oggetto di attrazione da parte di chi ci vuole lavorare, ma questo non toglie il fatto che le aziende devono comunque fare la propria parte. Per quel che riguarda la nostra banca, oggi quarto gruppo italiano operativo e terzo per raccolta, credo che potremmo fare qualcosa. Abbiamo lavorato ad un programma di assunzioni importante, con il desiderio di attirare i talenti, con il desiderio che questi vengano direttamente verso di noi”.