Bari, ucciso il figlio del boss Capriati. La famiglia del caso Emiliano-Decaro
Morto in un agguato di stampo mafioso, era appena stato scarcerato dopo 17 anni di reclusione
Bari, quattro colpi di pistola. Così è morto Lello Capriati, il figlio del boss
Mentre proseguono le polemiche politiche intorno al caso Emiliano-Decaro e la "raccomandazione" del governatore della Puglia al boss di Bari appartenente alla famiglia Capriati, arriva la notizia che proprio il figlio del capo clan, da poco scarcerato dopo 17 anni di reclusione, è stato ucciso in un agguato di mafia. Il delitto di Raffaello detto "Lello" è avvenuto ieri sera, tra le 21.30 e le 22, nel quartiere Torre a Mare, una volta piccolo borgo di pescatori a sud del centro abitato del capoluogo e da tempo zona controllata dal clan Parisi, storici alleati dei Capriati. La vittima è stata raggiunta da almeno quattro colpi di pistola mentre si trovava sua via Bari, una lunga strada che porta sia nel centro città sia nel vicino comune di Noicattaro, è stato trasportato d’urgenza — e da subito in gravissime condizioni — al Policlinico di Bari e lì è morto poco dopo.
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Non è chiaro - riporta Il Corriere della Sera - quanti fossero gli aggressori e se la vittima fosse solo o con altre persone. Sul caso indaga la Squadra Mobile di Bari sotto il coordinamento della Dda, gli investigatori non escludono nessuna ipotesi. Si torna dunque a parlare dei Capriati a pochi giorni di distanza dall’ultima volta, ma qui non c’entrano né il sindaco di Bari, Antonio Decaro, né il governatore pugliese Michele Emiliano. E nemmeno le varie questioni politiche delle ultime settimane, che hanno portato a richieste di audizioni, di scioglimento dell’amministrazione comunale e a varie versioni della storia sull’incontro tra Emiliano, Decaro e la sorella di Antonio Capriati. Questa volta si tratta di un agguato di mafia in piena regola.