Blanco e le rose di Sanremo. La Procura indaga sul cantante per danneggiamento
La procura di Imperia dopo aver accolto l'esposto fatto dal Codacons ha aperto un fascicolo su Blanco per danneggiamento
Imperia, la Procura apre un fascicolo per danneggiamento su Blanco, che ha distrutto l'allestimento sul palco dell'Ariston
Non mancano mai le sorprese da parte dei cantanti a Sanremo. Quest'anno proprio durante la prima serata (7 febbraio) il giardino di rose creato sul palco del Teatro Ariston, che doveva far da cornice al nuovo singolo di Blanco "L'isola delle rose", in un eccesso d'ira è stato distrutto dal cantante, poi, ha spiegato: "Non sentivo in cuffia, non potevo cantare, ma almeno mi sono divertito, la musica è anche questo". Chissà se ora il divertimento è lo stesso per Blanco, visto che oggi (16 febbraio) è indagato dalla procura di Imperia con l'accusa di danneggiamento, dopo aver accolto l'esposto fatto da parte del Codacons.
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L'esposto del Codacons presentato alla Procura di Imperia nei confronti di Blanco
La Procura di Imperia ha accolto in pieno l’esposto presentato dal Codacons, lo scorso 8 febbraio, dove si chiedeva di procedere nei confronti del cantante Blanco per la possibile fattispecie di danneggiamento. Lo rende noto l’associazione dei consumatori, che come si ricorderà all’indomani della sfuriata di Blanco sul palco dell’Ariston aveva depositato un formale esposto alla magistratura di Imperia.
Come si legge nell'esposto, presentato alla Procura di Imperia, si chiede di procedere in base all’art. 635 del codice penale secondo cui "Chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui in occasione di manifestazioni che si svolgono in luogo pubblico o aperto al pubblico è punito con la reclusione da uno a cinque anni”, in relazione al danneggiamento della scenografia che ha determinato anche uno spreco di soldi pubblici.