Cronache

Giornali mainstream? Non affidabili Meglio i piccoli e i locali. Sondaggio USA

di Antonio Amorosi

Sondaggio choc dei prestigiosi Gallup e Knight: i "giornaloni" usano le notizie per condizionare i lettori e sono irresponsabili sugli effetti sociali

Tira una brutta aria per i giornali mainstream. Cresce la sfiducia emotiva dei lettori: considerati più affidabili i giornali più piccoli e quelli locali

I giornalisti delle testate mainstream (tv, radio, giornali cartacei e on-line) non sono al servizio dei lettori, bensì li manipolano e li ingannano, cercando di persuaderli ad abbracciare le loro convinzioni. In più c’è la convinzione che i giornalisti usino le notizie nell’interesse dei proprietari delle testate per le quali lavorano, non sono cioè al servizio dei cittadini. E’ questo il risultato choc di un sondaggio pubblicato dalla Knight Foundation, storico ente che fornisce sovvenzioni al giornalismo, e dalla Gallup, prestigiosa società americana di analisi, che sta facendo scalpore negli USA. 

Lo studio, calibrato su un campione rappresentativo di tutta la popolazione, restituisce un volto totalmente inedito dei lettori a stelle e strisce. Un dato che va oltre la crescente sfiducia nell’informazione. Il sondaggio racconta che più della metà degli americani ritiene che le organizzazioni giornalistiche nazionali intendano fuorviare, disinformare o persuadere il pubblico ad adottare un particolare punto di vista attraverso i loro articoli. Alla domanda rivolta ai lettori, se fossero d'accordo con l'affermazione secondo cui le testate giornalistiche nazionali non intendono fuorviare, il 50% ha risposto di non essere d'accordo: intendono fuorviare. Solo il 25% era invece d'accordo.

Secondo il sondaggio, il 52% dei lettori non è d'accordo con l'affermazione secondo la quale i divulgatori di notizie nazionali "si preoccupano dei migliori interessi dei loro lettori, spettatori e ascoltatori". Lo studio suggerisce che molti americani non solo siano scettici nei confronti di come vengono affrontate le notizie ma provino una profonda sfiducia a livello emotivo. Credono che le testate giornalistiche intendano manipolarli e siano indifferenti all'impatto sociale e politico delle notizie che riportano.