Body Cam per la polizia, ma senza riconoscimento facciale. Il caso Abruzzo

Body Cam sulle divise, "più tutela per agenti e persone coinvolte"

Cronache
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Body Cam per la polizia locale, ma senza riconoscimento facciale. Il caso Abruzzo

"Le cosiddette body cam, le telecamere di cui saranno dotati gli operatori di polizia nella gestione dell'ordine pubblico, rappresentano un passo importante, destinato a rinsaldare i sentimenti di vicinanza e fiducia che legano i cittadini alle forze di polizia, chiamate a difendere le libertà civili previste dalla Costituzione". Lo ha detto ieri la ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, nell'informativa al Senato sugli scontri nelle manifestazioni di studenti seguite in varie città italiane al decesso di Lorenzo Parelli, il 18enne morto in fabbrica in provincia di Udine.

 

Il comune abruzzese di Rocca San Giovanni intanto ha annunciato che entro fine mese le telecamerine saranno indossate dagli agenti sulle uniformi e permetteranno la registrazione audio e video degli interventi, memorizzando riprese che hanno valore legale e tutelando sia le persone coinvolte negli interventi che gli stessi agenti.

“È un’iniziativa a sostegno della sicurezza sul territorio – ha sottolineato il sindaco, Fabio Caravaggio - attraverso le body cam, infatti, sarà possibile tracciare digitalmente ogni fatto che possa mettere a rischio l’incolumità degli operatori, e al tempo stesso consentirà di aumentare la percezione del senso di sicurezza dei cittadini, anche come garanzia di un corretto operato degli agenti”. 

La registrazione degli eventi, effettuata solo in fasi potenzialmente critiche, potrà essere effettuata soltanto dall’operatore al quale la body cam è assegnata. Al singolo agente basterà un clic per attivare la camera. Gli strumenti tecnologici in seguito potranno essere dotati di altre funzionalità, come ad esempio l’accensione automatica quando la camera percepisce il suono dello sparo di un’arma da fuoco, o quando un agente estrae la pistola dalla fondina o semplicemente quando scende dal veicolo di servizio. L’attivazione della body cam, anche in assenza di diretta comunicazione dell’operatore, è comunque visibile dal monitor presente nella parte anteriore dell’apparecchio.

(segue)

"Le videocamere Reveal sono le uniche a essere dotate di uno schermo frontale che sicuramente esercita un effetto calmante su chi è ripreso. Tuttavia sarà possibile utilizzarle in modalità invisibile solo in casi estremi e quando la camera accesa potrebbe provocare una reazione violenta dei controllati", spiegano il maresciallo di Polizia municipale Gianfranco Caravaggio e l'agente Paola Carafa.

Il servizio di Polizia locale di Rocca San Giovanni si è dotato inoltre di un sofisticato software in grado di gestire nel modo più corretto le immagini nel rispetto del Regolamento generale europeo sulla protezione dei dati, con la possibilità che assumano validità probatoria", concludono gli assessori Erminio Verì e Carmelita Caravaggio.

 

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