Candelora: significato, cos'è e tradizioni di questa festa poco conosciuta
Candelora 2023: tutto quello che c'è da sapere sulla festa che cade per tradizione il 2 febbraio
Candelora 2023: tradizione, miti e leggende di questa festa che segue i giorni della merla e si dice segni il passaggio tra inverno e primavera
Il primo mese dell'anno per tradizione si chiude con i 3 giorni della merla (29, 30 e 31 gennaio) e secondo alcune leggende febbraio è indicato come la fine dell'inverno. Per questo quando si apre il mese più corto dell'anno alcuni festeggiano la candelora, una celebrazione le cui origini risalgono a tradizioni molto antiche e che nel tempo ha assunto anche un singnificato religioso per i cristiani.
Candelora proverbio e tradizione pagana
Come molte feste cristiane anche la candelora ha un'origine antica che viene dal mondo pagano. La leggenda associata ai giorni della merla parla infatti di un merlo che guardando il cielo il 28 gennaio disse: "più non ti curo Domine, che uscito son dal verno". Questa frase di sfida nei confronti di Dio lo avrebbe spinto a vendicarsi concludendo il primo mese dell'anno con tre giorni di freddo intenso.
Il 2 febbraio arriva la candelora a segnare il passaggio dall'inverno alla primavera. Le origini di questa festa sono antichissime e veniva celebrata anche in Oriente e nell'antica Roma. I nostri antenati infatti celebravano il 2 febbraio una lunga processione fino a Santa Maria Maggiore.
Le tradizioni legate alle candelora cambiano anche da Regione a Regione. Alcuni infatti la chiamano anche "giorno dell'orso" perché associato a tante leggende su questo animale. In Piemonte si pensa che che i plantigradi escano dal letargo proprio il 2 febbraio. In Puglia invece si racconta di un orso che dopo i mesi di sonno intratteneva il paese ballando la tarantella.
Candelora significato religioso
Per i cristiani la candelora è la festa che celebra la presentazione di Gesù al Tempio di Gerusalemme a 40 giorni dalla sua nascita. Questa era infatti la tradizione giudaica per tutti i primogeniti maschi. Il nome di questa ricorrenza deriva da "candelorum" per il fatto che in questa giornata vengono benedette le candele che simboleggiano la luce di Cristo e pare abbiamo poteri protettivi. Queste vengono poi utilizzate il 3 febbraio, giorno in cui la chiesa cattolica ricorda San Biagio. Non a caso il Santo viene sempre rappresentato con una candela in mano.
La candelora è anche detta Purificazione di Maria, in quanto secondo la tradizione ebraica la madre di un figlio maschio era considerata impura e dopo la nascita del neonato doveva quindi recarsi al Tempio dopo 40 giorni per purificarsi. Il 2 febbraio infatti cade esattamente 40 giorni il 25 dicembre.
In passato la candelora veniva celebrata il 14 febbraio, ovvero 40 giorni dopo l'Epifania, e come riporta Egeria nella Peregrinatio aveva molte somiglianza del rito alla festa ebraica del lucernario.
Inoltre, secondo alcuni sarebbe proprio il 2 febbraio il giorno che chiude il periodo natalizio e in cui togliere il Presepe.