Caos al Csm, incontra giudice sotto processo che la registra: si dimette la consigliera Natoli

Rosanna Natoli, della sezione disciplinare e vicina al presidente del Senato La Russa, ha fatto un passo indietro quando l’avvocato Taormina, durante il procedimento, ha depositato l’audio

Di Redazione Cronache
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Csm: scoppia il ‘caso Natoli’, laica lascia disciplinare

Un colloquio privato con la giudice civile di Catania Maria Fascetto Sivillo, nei confronti della quale è in corso un procedimento disciplinare. Questo ha fatto scoppiare il ‘caso’ al Csm riguardante la laica, eletta in quota FdI e concittadina del presidente del Senato Ignazio La Russa, Rosanna Natoli. Durante l’udienza a porta chiuse di martedì scorso del ‘tribunale delle toghe’ - chiamato a decidere sulla istanza di revoca della misura cautelare disciplinare della sospensione disposta nei confronti della giudice catanese - Fascetto Sivillo e il suo difensore Carlo Taormina, a quanto si è appreso, hanno parlato del colloquio in questione, registrato, consegnando una chiavetta e la trascrizione - circa 130 pagine - della registrazione.
Il Comitato di presidenza del Csm ha quindi deciso di informare la procura di Roma, mentre la laica Natoli ha presentato le sue dimissioni dalla sezione disciplinare del Consiglio.

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Csm: AreaDg, questi i laici a cui si affida tutela autonomia?

 “Leggo le notizie sulle improvvide frequentazioni di una consigliera laica, giudice disciplinare, con una incolpata sua concittadina. Questi sono i laici ai quali la politica affida la tutela della autonomia della magistratura?”. Lo chiede il segretario di AreaDg, Giovanni Zaccaro, commentando il caso esploso al CSM e che vede coinvolta una consigliera laica.
"Episodi come questi - sottolinea il segretario dell’associazione che riunisce le toghe progressiste - dimostrano quanto sia pericoloso creare la alta corte disciplinare per i magistrati e rafforzare la presenza della politica nel CSM”.