Carenza di sacerdoti nelle parrocchie: i preti sposati s’offrono
Per arginare la crisi i preti sposati si offrono per ritornare al ministero attivo nelle parrocchie della Chiesa cattolica
Crisi della Chiesa e carenza di preti
Negli ultimi anni spesso in varie diocesi, due parrocchie, quella del centro e quella della frazione, sono riunite in un’unica Comunità Pastorale.
Ad esempio il quotidiano “Il Giorno” analizza in un articolo solo l’ultima delle tante fusioni che si sono realizzate in questi anni all’interno della Diocesi di Milano e la motivazione principale l’ha spiegata senza troppi giri di parole, monsignor Luca Raimondi, vicario episcopale per la zona IV di Rho, a cui fa riferimento la nuova Comunità pastorale:
“Quando il cardinale Scola ha iniziato il suo ministero a Milano (era il 2011, ndr), i preti della Diocesi erano oltre 2.000. A novembre del 2021 erano 1.600, di cui quasi il 35% ha più di 75 anni. Questa settimana ne sono morti 3. E ogni settimana è così”. Per arginare la crisi si offrono per ritornare al ministero attivo nelle parrocchie della Chiesa cattolica i preti sposati.
Da Preti sposati