Omicidio Sharon, proseguono gli interrogatori. Sentita la madre del compagno
L'omicidio della 33enne di Terno d'Isola è ancora un mistero: saranno sentite tutte le persone che erano vicine alla vittima per cercare di trovare la verità. Ieri, l'interrogatorio dei genitori
Sharon Verzeni
Femminicidio Verzeni, Terno d'Isola: la madre del fidanzato della vittima, Maria Rosa Sabadini sarà interrogata dagli inquirenti
Dopo le 7 ore di interrogatorio dei genitori di Sharon Verzeni, la 33enne uccisa a coltellate nella notte tra il 29 e il 30 luglio a Terno d'Isola (Brescia), ora tocca a Maria Rosa Sabadini, la madre del compagno della vittima, Sergio Ruocco. Secondo i carabinieri di Bergamo la donna potrebbe essere una persona informata sui fatti. Il figlio, Ruocco, non indagato e già sentito per tre volte dagli inquirenti, si è reso disponbile a fornire altre dichiarazioni: farebbe qualsiasi cosa per aiutare a trovare chi ha ucciso la sua fidanzata.
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In questo giallo in cui nulla torna, le indagini proseguono nel tentativo di cercare nuovi spunti dall'ascolto delle persone vicine alla giovane barista accoltellata durante una passeggiata notturna nel paese in cui viveva col compagno col quale aveva frequentato un corso pre-matrimoniale. I genitori, sentiti ieri, martedì 20 agosto, non hanno rilasciato dichiarazioni ai cronisti e non si sa cosa abbiano raccontato durante i colloqui con gli inquirenti. L'unico che ha detto qualcosa è stato il fratello di Sharon Verzeni (interrogato lunedì). A diversi giornali ha raccontato che la sorella e il fidanzato non litigavano mai e che lui si fida di Ruocco.
Ci sarebbe anche quello che molti hanno definito un super testimone, ovvero un 76enne pregiudicato che avrebbe potuto vedere qualcosa dal balcone della sua abitazione (visto che stava fumando proprio lì nella notte dell'omicidio della 33enne). Invece, non ha visto nulla.