Chiude lo storico panificio dei papi: l'ultima pagnotta di Angelo Arrigoni

Ultima pagnotta per il panificio di Borgo Pio a Roma, rione vaticano, che ha sfornato pane per i Pontefici per più di 90 anni: dal 1930 a oggi

Di Redazione Cronache
Angelo Arrigoni
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L’ultima pagnotta di Angelo Arrigoni, il panettiere dei papi

Ultima pagnotta per il panificio di Borgo Pio a Roma, rione vaticano, che ha sfornato pane per i Pontefici per più di novant’anni, da Pio XI a Papa Francesco, dal 1930 ad oggi.

Complici le difficoltà sopraggiunte a causa dl turismo di massa, della trasformazione dei centri storici e del loro progressivo spopolamento, per via che le amministrazioni locali non aiutano a sufficienza le attività artigianali, semplificando procedure, licenze e permessi per espandersi: la notizia è rimbalzata sui media internazionali. Ad esempio, come racconta el Paìs in un servizio dedicato a Papa Bergoglio “perde il suo fornaio”.



Angelo Arrigoni, titolare della panetteria di via del Borgo Pio, ha oggi 79 anni e, come Papa Francesco, anche lui soffre di zoppia per via delle ginocchia piuttosto compromesse. Di stare a lungo in piedi non gli va più e così, considerati tutti i pro e i contro della sua attività in questo particolare momento storico e commerciale, ha ritenuto fosse giunto l’ora di ritirarsi e mettersi a riposo. Suo padre faceva il panettiere a Monza ma si era innamorato di una ragazza che si era poi trasferita a Roma e lui voleva seguirla nella capitale, dove una zia molto religiosa gli prestò i soldi per aprire una sua pasticceria, a condizione che comprasse un forno e una casa accanto a San Pietro, dove avrebbe potuto trascorrere i suoi ultimi anni vicino al Papa.



Nel 1930, quando il forno finalmente ha avviato la sua attività, è stato subito proposto al Vaticano di distribuire il pane all’interno delle sue mura “e fu subito un successo”, ricorda il sito Swissinfo, “nonostante all’interno vi fosse già un forno che poi qualche anno dopo ha però chiuso i battenti”. Tra le curiosità, si viene a sapere che Giovanni XXIII, ad esempio, era un fervente appassionato della “rosetta” mentre Giovanni Paolo II, Papa Wojtyla, andava pazzo per le “ciriole” e Papa Ratzinger, al secolo Benedetto XVI, faceva follie per il “pane nero”. Ora, sabato 8 luglio il “panettiere dei Papi” ha sfornato la sua ultima pagnotta. Una vera perdita.

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