Ciao Darwin, concorrente paralizzato: quattro dirigenti tv a processo
Gabriele Marchetti è rimasto totalmente paralizzato dopo l'incidente sul "Genodrome" avvenuto il 17 aprile 2019
Ciao Darwin, quattro dirigenti tv a processo dopo l'incidente sul "Genodrome"
È atteso per il 20 aprile l’inizio del processo per fare luce sull’incidente accaduto a Gabriele Marchetti durante la registrazione di una puntata di Ciao Darwin, lo show di Canale 5 condotto da Paolo Bonolis. Quattro sono le persone rinviate a giudizio: due dirigenti di Reti televisive italiane, della Maxima e della Sdl 2005. Secondo l'accusa di lesioni colpose gravissime, gli imputati non avrebbero rispettato le norme di sicurezza e avvisato il concorrente dei rischi del gioco.
Nel corso della puntata del 17 aprile 2019 il concorrente perse l’equilibrio saltando da un rullo all’altro del gioco del “Genodrome” cadendo nella piscina sottostante, alta un solo metro e nove centimetri. L’impatto contro il fondo rigido della vasca ha determinato la frattura di quattro vertebre. Marchetti, che oggi ha 56 anni, apparve subito in gravi condizioni e, infatti, venne immediatamente soccorso e trasportato al Policlinico Umberto I a Roma nel reparto di terapia intensiva. Qui ha ricevuto numerose operazioni, ma dal giorno dell’incidente l’uomo è rimasto totalmente paralizzato.
I magistrati hanno chiesto e ottenuto la citazione diretta a giudizio dei quattro indagati: Sandro Costa e Massimo Porta, i rappresentati della società Rti, che produce la trasmissione di Canale 5; Massimiliano Martinelli, un dirigente della Maxima (l’azienda che fornisce l’attrezzatura per il gioco); Giuliana Giovannotti, dirigente della Sdl 2005, il cui compito era selezionare e formare i concorrenti dello show. Tra le accuse mosse agli indagati c’è anche la progettazione del "Genodrome", che non avrebbe tenuto conto delle conseguenze di un’eventuale caduta nella piscina. “La mia vita e quella della mia famiglia è stata distrutta da un gioco”, ha commentato Gabriele Marchetti.