Covid, 15 milioni di dosi nel macero. Nuovo vaccino per le ultime varianti
I farmaci scadranno a dicembre e l'Ema chiede nuove versioni dei vaccini
Vaccini anti Covid, 15 milioni di dosi andranno distrutte per fare spazio a quelli nuovi
Produrre entro l'autunno un vaccino anti-Covid aggiornato e che sia tarato contro la variante Xbb del virsu SarsCoV2, quella attualmente più diffusa. E' questa la raccomandazione che l'Agenzia europea dei medicinali (Ema) darà alle aziende farmaceutiche. Contemporaneamente, l'Ema raccomanderà agli Stati la rivaccinazione in autunno delle fasce più a rischio della popolazione, a partire da anziani e soggetti immunodepressi.
"L'Ema pubblicherà a breve una raccomandazione su come adattare i vaccini anti-Covid per la prossima campagna vaccinale in autunno e indirizzeremo le aziende farmaceutiche - afferma all'Ansa Marco Cavaleri, responsabile Ema per i vaccini e prodotti terapeutici contro il Covid.- a produrre vaccini che contengano il ceppo Xbb, che ora è dominante ed è un ceppo molto diverso rispetto a quelli che erano in circolazione prima. Quindi, da un punto di vista immunologico sarebbe bene aggiornare i vaccini in questa direzione. Questo è ciò che ha detto anche l'Organizzazione mondiale della sanità, con cui abbiamo discusso ampiamente".
La conseguenza viene illustrata da Repubblica: "Nei frigoriferi delle farmacie ospedaliere italiane ci sono circa 15 milioni di dosi di vaccino anti Covid destinate a essere distrutte. Lo smaltimento avverrà non soltanto perché sono destinate a scadere a fine anno ma anche perché già da prima diventeranno “vecchie”. Le aziende farmaceutiche, infatti, stanno preparando nuovi prodotti".