Delitto Cecchettin, in aula il 15 luglio. Turetta verso perizia psichiatrica

Filippo Turetta è accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dalla crudeltà, dalla efferatezza e dallo stalking

Di Redazione Cronache
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Femminicidio Giulia Cecchettin, in aula il 15 luglio. Turetta verso la perizia psichiatrica

Filippo Turetta è stato ufficialmente rinviato a giudizio per l'omicidio di Giulia Cecchettin, avvenuto l'11 novembre 2023. Il ragazzo è accusato di aver sequestrato l'ex fidanzata, con un appuntamento trappola per una serata al fast food, e di averla uccisa con botte, calci e 75 coltellate

La strategia difensiva sembra puntare sulla perizia psichiatrica, per evitare a Turetta il massimo della pena, che in questo momento sembra l'epilogo più ovvio. Turetta, infatti, non risulta esser mai stato in cura per problemi psicologici o psichiatrici ma alcuni suoi comportamenti emersi durante gli accurati accertamenti effettuati dagli investigatori potrebbero aiutare la difesa ad ottenere il via libera ad una perizia finalizzata ad accertare la sua capacità di intendere e di volere nel momento in cui ha ucciso Giulia, riporta Il Gazzettino.

La Procura ha cominciato a predisporre la lista dei testimoni che saranno chiamati a deporre al processo. Saranno circa venti o di più, tra investigatori, esperti del Ris ed informatici, amiche con cui la vittima si era confidata sul comportamento di Filippo e il vicino che ha assistito al litigio avvenuto nella Fiat Punto parcheggiata a Vigonovo, all’esterno della abitazione di Giulia, la sera dell’11 novembre, dopo che la coppia aveva trascorso il pomeriggio e cenato al centro commerciale Nave de Vero di Marghera. L'udienza preliminare è già stata fissata dal Gup Claudia Maria Ardita il 15 e 18 luglio. 

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