Dentista estraeva denti sani ai pazienti, un fatturato annuo da 2.6 milioni

Centinaia di accuse, "il macellaio di Marsiglia" è a processo insieme al padre, anche lui dentista

Londra - Il Dottor Ian Davis ha fatto una serie di sculture su interventi ai denti creando la Toothville series.

Usando la bocca di una vera paziente il dentista ha inserito operai che spazzolano; puliscono e riparano i denti che simulano il lavoro di un dentista.
Cronache
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Francia, dentista estraeva denti sani ai suoi pazienti, più di 300 vittime, a processo: un patrimonio da 12 milioni

Il "macellaio di Marsiglia" prometteva ai pazienti un sorriso da celebrità. Così in poco tempo, dopo essersi insediato nel 15° arrondissement, si è conquistato una fama tale da renderlo il dentista più famoso dei distretti a nord. I fatti risalgono al periodo che va 2006 al 2012. A raccontare una delle esperienze traumatiche è Myriam, entrata per la prima volta nello studio dentistico di Lionel Guedj all'età di 16 anni. 

Mi sono ritrovata con 11 denti tagliati come fossero bastoncini" ha raccontato a France Inter. "Mi ha danneggiato i denti, li ha sostituiti con denti grigi e mi ha fatto un preventivo per farmi rimettere denti bianchi". Alla sua testimonianza, fanno eco quella della madre, Saleha, che ha contratto diverse infezioni, dopo l'operazione fattale dal dentista, e quella dello zio. 

In tutto ad accusare il medico, però, si contano oltre 300 pazienti, i quali sono stati chiamati a raccontare le proprie personali esperienze. Ma ad agire con queste modalità criminali non era solo Lionel, 41 anni, ma anche il padre 70enne, anch'egli dentista, Jean Claude.

Al via da ieri 28 febbraio il processo, padre e figlio sui banchi del tribunale giudiziario di Marsiglia dovranno rispondere di "violenza volontaria con conseguente mutilazione permanente" per "carie o estrazione di denti senza giustificazione medica".

I due sono anche imputati per frode, per la falsificazione di radiografie dei pazienti, per false diagnosi e doppia fatturazione. Infine, dovranno rispondere per "uso di falso in scrittura privata". 

(segue)

A sbalordire, dopo l'arrivo delle prime denunce nel 2011, è il monte ore lavorativo di Guedj tra le 41 e le 52 ore, per un fatturato annuo di 2.6 milioni di euro nel 2010, 14 volte superiore alla media degli studi dentistici delle Bouches-du-Rhône, dipartimento della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra.

Il patrimonio è stato stimato intorno ai 12 milioni di euro, e comprende anche uno yacht da 700 mila euro, due quadri di Andy Warhol, auto di lusso, un palazzo da 64 appartamenti a Perpignan e non solo.

Il dentista ha respinto tutte le accuse, sostenendo di aver agito nell'interesse dei suoi pazienti e senza fini di lucro. "Ho guadagnato i miei soldi onestamente", ha assicurato Lionel Guedj, radiato dall'ordine dei medici quattro anni fa. "Semplicemente lavoro velocemente. Devitalizzo in dieci minuti mentre i miei colleghi ci mettono anche un'ora e mezzo". Ma mentre la difesa sostiene che le ferite alle bocche sono state involontarie, per l'accusa invece si tratta di errori deliberati. Il professionista rischia fino a quattro anni di carcere.

 

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