Escursionismo, tragedia sul Gran Sasso: due alpinisti precipitano nel vuoto
Recuperati i corpi di due escursionisti. La disgrazia è stata notata da un altro gruppo che ha fatto scattare l'allarme
Gran Sasso, morti due escursionisti
Due escursionisti sono morti sul versante teramano del Gran Sasso dopo essere precipitati durate un'escursione di sci d'alpinismo. Al momento non si conoscono i dettagli.
Secondo prime informazioni i due alpinisti erano impegnati in cordata lungo la parete nord del Corno Piccolo (2.655 metri) del versante teramano del Gran Sasso, quando improvvisamente sono precipitati lungo il canele Sivitilli.
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La disgrazia è stata notata da un altro gruppo di alpinisti che ha fatto scattare l'allarme. Sul posto ancora i soccorritori del 118 con un elicottero ed i volontari del Soccorso alpino e speleologico dell'Abruzzo (Cnsas).
Si chiamava Raffaello Toro di 44 anni, guida alpina di Pescara, una delle due vittime, mentre in cordata si trovava sul Corno Piccolo, versante teramano del Gran Sasso insieme ad un amico. La salma dell'escursionista e del compagno di cordata, non ancora identificato dai carabinieri di Pietracamela (Teramo), sono state trasferite a Prati di Tivo, dopo essere state recuperate dal canale Sivitilli.