Francia, la rivolta degli agricoltori non si ferma. Proteste anche in Belgio
Al via il blocco dei trattori dalle campagne francesi. Secondo l'agenzia France Presse (Afp) i blocchi sono scattati al pedaggio di Saint Arnoult
Francia, continuano le proteste degli agricoltori e si allargano anche in Belgio
Non si arresta l'ondata di proteste a bordo dei trattori e man mano si spargono a macchia d'olio nei Paesi circostanti. Decine di mezzi agricoli provenienti dalle campagne francesi si sono riversati a Parigi. Sul posto, ha riferito un cronista dell'Afp, il traffico risulta interrotto nei due sensi di marcia. Secondo una stima realizzata sia dalla polizia sia dai manifestanti, sono circa 200 i trattori che partecipano alla protesta. Altro punto caldo, l'autostrada A6, a sud di Parigi, nei pressi di Villabé (Essonne).
A quanto riporta Sky Tg24, Nicolas Galpin, referente del sindacato Fdsea Ile-de-France, ha dichiarato per telefono di aver avviato ''un blocco filtrante con una quarantina di trattori". "Resteremo qui almeno fino a mezzanotte. Pensiamo che le misure annunciate questa sera (dal premier Gabriel Attal,ndr) non saranno all'altezza. Conserviamo le forze per i prossimi mesi", ha aggiunto. Stessa situazione sull'A13, nei pressi del pedaggio di Buchelay (Yvelines), ad ovest di Parigi. I cinque punti di blocco erano stati annunciati Yvelines nella mattinata dalla divisione Ile-de-France del sindacato agricolo Fdsea, in coordinamento con la sezione locale dei 'Jeunes Agriculteurs'. à
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Secondo quanto riferito all'agenzia France Presse (Afp) da alcuni agricoltori in rivolta, i blocchi sono scattati al pedaggio di Saint-Arnoult, sull'autostrada A10-A11 che collega la capitale con l'ovest della Francia.
Gli agricoltori del Belgio si uniscono alle proteste dei colleghi che hanno manifestato in diverse città europee con un’iniziativa a Verviers, in provincia di Liegi. Aumento dei costi di produzione, diminuzione dei guadagni, timori per la competizione dei prodotti d’importazione, le paure del mestiere sono numerose, soprattutto nella generazione dei più giovani.