Giornalista aggredito dai militanti di Casapound: in quattro finiscono ai domiciliari
Andrea Joly, giornalista del quotidiano La Stampa, lo scorso 20 maggio è stato aggredito a Torino davanti al circolo "Asso di Bastoni"
Giornalista aggredito dai militanti di Casapound: 4 attivisti ai domiciliari. Fascicolo aperto per violenza aggravata e lesioni
Euclide Rigato, 45 anni, tassista, torinese; Marco Berra, 35 anni, operaio, di Cuneo; Igor Bosonin, 46 anni, ex candidato sindaco a Ivrea (Torino); Paolo Quintavalle, 33 anni, di Chivasso: sono loro i quattro militanti di Casapound sottoposti agli arresti domiciliari nell'indagine sul caso di Andrea Joly, il giornalista del quotidiano La Stampa che lo scorso 20 maggio a Torino è stato aggredito davanti al circolo "Asso di Bastoni", abituale ritrovo degli attivisti. A eseguire il provvedimento è stata la polizia di Stato. Il fascicolo è aperto per violenza privata aggravata e lesioni.
Per un quinto indagato invece, Maurizio Galiano, 53 anin, ferroviere, torinese, non sono state disposte misure cautelari. Joly fu aggredito il 20 luglio mentre realizzava foto e video di una festa in corso davanti all'Asso di Bastoni.
Giornalista aggredito: gip, spiccato istinto criminale Per i quatto attivisti di Casapound ai domiciliari
Per i quattro indagati, secondo quanto scrive Ansa consultando l'ordinanza del gip Odilia Meroni, la misura cautelare è stata disposta per "il pericolo di reiterazione dei reati della medesima indole". Il giudice osserva che le modalità dell'aggressione abbinata al "futile movente" che l'ha scatenata "danno conto dell'indole violenta, di un istinto criminale spiccato e, dunque, dell'elevato grado di pericolosità di ciascun indagato". Vi è pertanto un "rischio di recidivanza specifica"