Matrimoni, gli italiani non si sposano più: preoccupante calo. Ma le unioni gay vanno a gonfie vele
Crollano le cerimonie religiose mentre crescono di molto le unioni gay (+7,3%)
Matrimoni in calo del 6,7% dei primi 8 mesi del 2024: tutti i dati Istat
Nei primi otto mesi del 2024 c'è stata una diminuzione dei matrimoni rispetto allo stesso periodo del 2023, con un calo del 6,7%. Lo afferma l'Istat sottolineando che si tratta di un dato che conferma il calo già registrato nel 2023, quando si sono celebrati in Italia 184.207 matrimoni, il 2,6% in meno rispetto al 2022. I matrimoni religiosi presentano un calo consistente rispetto all'anno precedente (-8,2%), accentuando una tendenza alla diminuzione già in atto da tempo. Sono in aumento, invece, le unioni gay: +7,3% rispetto all'anno precedente. Di queste, il 56,1% riguarda unioni tra uomini.
Leggi anche: Puglia wedding destination: l'arrivo dell'Intelligenza Artificiale
Nel 2023 le seconde (o successive) nozze per almeno uno degli sposi sono state 44.320, finora il valore più alto mai registrato (la quota sul totale dei matrimoni è del 24,1%). La percentuale solo nel 2020 era stata più elevata (28,0%) ma tale circostanza si verificò in realtà come conseguenza di una congiuntura sfavorevole che fece contrarre in modo più deciso i primi matrimoni e, tra questi ultimi, quelli religiosi. L’aumento delle seconde nozze per almeno uno degli sposi è del 3,3% rispetto al 2022; se entrambi gli sposi hanno un matrimonio precedente alle spalle l’aumento è più consistente (+7,2%). Sempre nel 2023 sono state celebrate 29.732 nozze con almeno uno sposo straniero (il 16,1% del totale dei matrimoni), stabili rispetto al 2022. La quota di matrimoni con almeno uno sposo straniero è naturalmente più elevata nelle aree in cui è più radicato l’insediamento delle comunità straniere.
Leggi anche: Garanzie sui mutui ai giovani che si sposano, l’ennesima inutile sopravvalutazione del matrimonio
Nel Centro-nord un matrimonio su cinque riguarda almeno uno sposo straniero mentre nel Mezzogiorno questa tipologia di matrimoni è pari al 9,3%. I matrimoni misti (in cui uno sposo è italiano e l’altro straniero) ammontano a 21.211 e continuano a rappresentare la parte più consistente dei matrimoni con almeno uno sposo straniero (71,3%). Quasi i tre quarti dei matrimoni misti riguardano coppie con sposo italiano e sposa straniera (15.389, l’8,4% delle celebrazioni a livello nazionale nel 2023). Le donne italiane che hanno scelto un partner straniero sono 5.822, il 3,2% del totale delle spose. I matrimoni tra cittadini entrambi stranieri ammontano a 8.521, di questi 5.184 con almeno uno sposo residente in Italia; i restanti 3.337 corrispondono a nozze celebrate in Italia da parte di non residenti.