Grecia, naufraga un barcone: 79 morti. I migranti erano diretti in Italia
Il viaggio verso le coste italiane è finito in tragedia per un peschereccio in acque greche. L'imbarcazione è affondata al largo del Peloponneso
Naufragio di un peschereccio al largo della Grecia: 79 morti e centinaia di dispersi
Questa mattina al largo di Pylos, nel Peloponneso, è naufragato un peschereccio su cui viaggiavano centinaia di migranti, a quanto riporta una fonte del governo di Atene. Si ipotizzano più di 400 persone coinvolte, a quanto ha fatto sapere l'Organizzazione internazionale delle migrazioni. Il peschereccio che si è ribaltato, lungo 30 metri, era salpato da Tobruch, in Libia, alla volta delle coste italiane.
L'allarme è partito dal Centro di coordinamento del soccorso marittimo di Roma che ha avvertito la Guardia costiera greca, la quale ha subito fatto partire "le operazioni di ricerca e salvataggio dei superstiti, nell’area marittima di 47 miglia nautiche a sud-ovest di Pylos". La procedura di soccorso è stata condotta con il supporto di una motovedetta - la C-130 dell'Air Force - e di tre navi in transito. Finora sono state tratte in salvo 104 persone, mentre 79 sono morte. La notizia è stata diffusa dal quotidiano greco Kathimerini.
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Il tragico bilancio è ancora in aggiornamento. Le indagini della Guardia costiera sull’accaduto sono in pieno svolgimento, ma è già stata diffusa una prima ricostruzione piuttosto accurata sul drammatico evento.
Il peschereccio, spiega la Guardia costiera greca, è stato "inizialmente avvistato a mezzogiorno di ieri da un velivolo di Frontex e poi da due imbarcazioni di passaggio che navigavano verso nord". Alla volta dell'imbarcazione sono salpate una motovedetta ed è decollato un elicottero.
Nel pomeriggio, prosegue la Guardia costiera greca, due navi si sono avvicinate alla barca per fornire scorte di cibo" ma, sostiene Atene, i migranti "hanno rifiutato sia i rifornimenti che l'assistenza e hanno espresso la volontà di proseguire il viaggio verso l'Italia"; fino alle prime ore del mattino di oggi, quando si è consumato il tragico naufragio.