Inchiesta Moby, le email Onorato-Gianni Letta. Richieste su Unicredit, Cdp e..

"A novembre 2019 l’armatore gli chiese di intercedere presso Unicredit Mediolanum, Cdp e Illimity", scrive il Fatto Quotidiano

Cronache
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Le email tra l'armatore Onorato e Gianni Letta

"Non solo Beppe Grillo, i parlamentari 5Stelle, dem e della Lega. Nelle 300mila email e chat sequestrate a Vincenzo Onorato dalla procura di Firenze nell ’indagine sulla fondazione Open di Matteo Renzi, emergono i rapporti tra l’ar mato re di Moby e Gianni Letta, l’uomo in più dei governi Berlusconi". Lo scrive IL Fatto Quotidiano in edicola oggi. 

Spiegano Davide Milosa e Marco Franchi sul Fatto: "Letta, è agli atti, nel 2019 spenderà la sua influenza con protagonisti dell ’alta finanza, come l’ex ministro dei Trasporti Corrado Passera (non coinvolto penalmente nei due fascicoli) e i vertici di Cassa depositi e prestiti, per aiutare le società di Onorato sull ’orlo del fallimento. Letta riceverà qualcosa? A ora non è dato saperlo. La sua posizione non ha rilievo penale". Ricostruisce Il Fatto Quotidiano: "La prima email tra Onorato e Letta è del 25 ottobre 2019. Si comprende come prima ci sia stata una telefonata tra i due nella quale Letta si è detto disponibile ad aiutare Onorato. In questo primo messaggio, l’armatore rappresenta all’influente interlocutore “questioni bancarie e ipotecarie”. Esplicitamente gli chiede di intervenire presso Unicredit affinché la banca “con la massima urge nza” cancelli due pesanti ipoteche su altrettante navi del gruppo".

E poi: "Dopodiché gli chiede di intervenire presso Banca Mediolanum, tra i cui soci c’è anche Berlusconi, “per effettuare operazioni di factoring” e ottenere la monetizzazione di crediti di imposta". Infine, sempre dal Fatto: "Il 20 novembre Onorato scrive a Letta esponendo la volontà di “aprire un discorso” con Cassa Depositi e Prestiti e gli chiede di intervenire sull’ad di allora". Concludono Milosa e Franchi: ”Le email se da un lato dimostrano la disponibilità di Letta verso Onorato, dall’altro non spiegano fino in fondo la conclusione delle operazioni".

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