Non va a lavoro per 6 anni ma prende lo stipendio. E alla fine...
Joaquín García, un ingegnere spagnolo, non si è mai presentato al lavoro dove era impiegato, dal 1990, per ben sei lunghi anni, pur percependo lo stipendio
Spagna, Joaquín García non si è presentato a lavoro per sei anni. Poi un giorno riceve un riconoscimento dal comune...
Joaquín García, un ingegnere spagnolo, ha fatto notizia negli ultimi giorni per una storia alquanto insolita. Secondo quanto emerso, l'uomo, originario di Cádiz, non si è mai presentato al lavoro presso l'azienda dove era impiegato (dal 1990) per ben sei lunghi anni, pur percependo lo stipendio.
Come riporta Forum Agricoltura Sociale "dalle ricostruzioni fatte dalla stampa spagnola, risulta che l'uomo potrebbe aver perpetrato questa truffa per 14 anni. L'ingegnere di Cádiz, infatti, è stato scoperto nel 2010. E la parte ancora più comica è il come il suo raggiro è venuto alla luce. Nel 2010, infatti, Joaquín García avrebbe dovuto ricevere un premio dal comune di Cádiz per i 20 anni di servizio nell'ufficio trattamento acque reflue".
"Anche il dirigente comunale-continua il sito- che si occupa del trattamento delle acque reflue, nel 2010, ha ammesso di "non vederlo da anni". Blas Fernández, sindaco della città, dopo alcuni giorni, è riuscito a incontrare García e gli ha chiesto che lavori stesse effettuando per l'ente pubblico che lo paga ininterottamente dal 1990. García si è presentato alla riunione 'chiarificatrice', ammettendo di "non saper rispondere" alle domande dei dirigenti. Per questo motivo, è iniziato un processo, che si è concluso in maniera tutto sommato positiva per Garcia, se consideriamo l'aspetto economico. L'uomo non è stato licenziato perché nel 2010 è andato in pensione e il processo è terminato nel 2016".
"L'ipotesi più plausibile è che il dipartimento comunale di smaltimento delle acque credeva che García fosse ancora alle dipendenze dirette del comune, mentre il comune credeva che ogni responsabilità circa quel dipendente fosse del dipartimento di smaltimento acque. Quel che appare innegabile è che dal 2004 al 2010 non abbia fatto "letteralmente nulla". Davanti al giudice, l'uomo ha dichiarato di essere vittima di bullismo da parte dai colleghi per le sue opinioni politiche di estrema sinistra e di non aver denunciato per paura di perdere il lavoro. L'uomo ha pagato una multa di 27.000€ (12 mesi di stipendio), che secondo molti equivale a una vittoria, considerato tutto", conclude Forum Agricoltura Sociale.
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