Lo sfogo di Allevi: "Ossa fratturate per sempre. Cosa significa combattere?"
Sui social il compositore torna a parlare della sua malattia e dalle sue parole traspare tutto il suo sconforto
Lo sfogo social del compositore Giovanni Allevi sulla sua malattia "È un dolore fisico insostenibile"
A giugno 2022 il compositore Giovanni Allevi ha fatto sapere che gli è stata diagnosticata una malattia, un mieloma multiplo.
Il mieloma multiplo è un tumore delle plasmacellule, presenti nei linfonodi, che si moltiplicano senza controllo nel midollo osseo e a volte in altre parti del corpo. I soggetti spesso presentano dolore osseo e fratture, problemi renali, indebolimento del sistema immunitario (immunocompromissione), debolezza e confusione mentale.
Allevi è tornato oggi a parlare ai fan della sua malattia, lasciando trasparire tutto il suo sconforto: "Il mieloma mi ha lasciato fratture ossee in diverse parti del corpo. E allora mi chiedo cosa significhi combattere". In questi mesi il compositore 53enne ha raccontato senza filtri la sua malattia, tra speranza e dolori.
Dopo questi mesi di terapia, Allevi ha ammesso di essere stanco e molto provato: "Come sto? In tanti me lo chiedete. Non bene, è forse il periodo più difficile della mia vita. Ma le terapie stanno facendo il loro lavoro. Grazie a tutti per le manifestazioni di affetto".
E ancora: "Il mieloma mi ha lasciato fratture ossee in diverse parti del corpo, in particolare le vertebre, alcune delle quali sono inoperabili e forse rimarranno doloranti per sempre. E allora mi chiedo cosa significhi combattere".
"Le mie mani ora tremano per i farmaci, ma una musica nuova invade la mia mente in modo impetuoso e io non ne perdo una nota. Ora è dolce, ora folle e incomprensibile, sognante e riflessiva, metafisica. Non vedo l’ora di farvela ascoltare". La sua carriera, quindi, non si ferma e in occasione di San Valentino è uscito "Love Collection – Special Edition", un album che contiene i suoi brani d'amore più famosi.
In un post aveva ribadito la sua voglia di farcela, pubblicando la foto del suo libro del cuore "L'arte della guarigione": "Per secoli la guarigione è stata un'arte magica, sciamanica, dove il talento del medico alchimista incontrava la piena fiducia del paziente, che si abbandonava alle sue visioni; la scienza intanto ha fatto passi da gigante senza dimenticare quel passato". Con queste parole il compositore aveva voluto sottolineare la fiducia nei professionisti che si stanno prendendo cura di lui.