Mafia, tratta donne nigeriane: 4 arresti a Palermo tra i "Black Axe"
L'indagine scatta dopo la denuncia di una ragazza nigeriana: violenze nel paese d'origine e ingresso irregolare in Italia
Mafia nigeriana, tratta donne e immigrazione clandestina. 4 arresti a Palermo all'interno della Black Axe
Stamattina a Palermo la Polizia di Stato ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di quattro nigeriani ritenuti responsabili, a vario titolo, di tratta di persone, riduzione in schiavitù, sequestro di persona, sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento all'immigrazione clandestina, reati aggravati perché commessi da persone appartenenti all'associazione nigeriana di tipo mafioso (secret cult) conosciuta come Black Axe.
Le indagini, condotte dalla sezione Criminalità straniera e prostituzione della Squadra Mobile del capoluogo siculo e coordinate dalla locale Direzione distrettuale antimafia, sono scattate dopo la denuncia di una ragazza nigeriana, accompagnata da un pastore pentecostale, a cui si era rivolta per sottrarsi ai suoi aguzzini. La vittima ha raccontato di violenze subite nel suo paese d'origine da parte di persone appartenenti a un'organizzazione cultista e del modo in cui era riuscita a entrare clandestinamente in Italia per poi essere destinata alla prostituzione.
L'indagine, che si è avvalsa anche di attività tecnica, ha consentito di confermare le dichiarazioni rese dalla donna e di acquisire importanti elementi in ordine ai reati contestati agli arrestati, oltre che la loro appartenenza al secret cult Black Axe. All'esecuzione del provvedimento ha collaborato personale della Squadra Mobile di Taranto, in quanto tre dei destinatari del provvedimento restrittivi risultano attualmente dimoranti nella cittadina pugliese.
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