Matteo Messina Denaro: "Sono un agricoltore apolide". L'interrogatorio

Messina Denaro, spunta un interrogatorio inedito. "Avevo beni patrimoniali ma me li avete tolti tutti. Se ancora ho qualcosa non lo dico, mica sono stupido"

di Redazione
Matteo Messina Denaro
Cronache

Messina Denaro, interrogatorio inedito. "Sono un agricoltore apolide"

Matteo Messina Denaro in un interrogatorio ha detto di lavorare in campagna come agricoltore. "La residenza non ce l'ho più perché il Comune mi ha cancellato. Ormai sono un apolide", le parole del super bos mafioso arrestato il 16 gennaio e sentito il 21 febbraio dal gip Alfredo Montalto e dal pm Gianluca De Leo. "Le mie condizioni economiche? Non mi manca nulla. Avevo beni patrimoniali ma me li avete tolti tutti. Se ancora ho qualcosa non lo dico, mica sono stupido".

Matteo Messina Denaro sulla sua ultima residenza. Le parole del boss nell'interrogatorio

L'interrogatorio a Matteo Messina Denaro è stato fatto nell'ambito di un procedimento penale in cui il capomafia risponde di estorsione aggravata. I suoi soprannomi? "Me li hanno attaccati da latitante i vari giornalisti, ma io nella mia famiglia non ho avuto soprannomi".

Il magistrato gli ha chiesto quale fosse la sua ultima residenza: "A Campobello risiedevo da latitante quindi di nascosto in segreto. L'ultima residenza che ho avuto da uomo libero è a Campobello", la risposta di Matteo Messina Denaro.

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