Maturità 2024, al via la prima prova: tra le tracce Ungaretti e Pirandello
Pirandello e Ungaretti tra gli autori usciti, Rita Levi Montalcini con l’elogio dell’imperfezione: tutte le tracce della prima prova
Maturità 2024, al via la prima prova per oltre 500 mila studenti: tra le tracce Ungaretti e Pirandello
Al via oggi gli esami di maturità per 526.317 studenti, 512.530 interni e 13.787 esterni, che verranno esaminati da 14.072 commissioni, per un totale di 28.038 classi. Dai licei arriva il maggior numero di candidati, sono 266.057, seguono quelli degli istituti tecnici, 172.504; infine ci sono 87.756 studenti degli istituti professionali. Alle 8.30 sono stati aperti i plichi e svelate le tracce scelte dal ministero dell’Istruzione e del Merito. L’esame è cominciato. In tutto sono sette tracce, con tempo massimo a disposizione sei ore.
Tipologia A (Analisi del testo) A1: Testo poetico di Giuseppe Ungaretti A2: Testo in prosa di Luigi Pirandello Tipologia B (Testo argomentativo) B1: "Storia d'Europa" di Giuseppe Galasso B2: Testo tratto da Maria Agostina Cabiddu in "Rivista Aic (Associazione italiana dei costituzionalisti)" B3: "Riscoprire il silenzio. Arte, musica, poesia, Natura fra ascolto e comunicazione" di Nicoletta Polla-Mattiot. Tipologia C (Tema di attualita') C1: Testo tratto da Rita Levi Montalcini in "Elogio dell'imperfezione" C2: Testo tratto da Maurizio Camilito in "Profili, selfie e blog".
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Galasso e la 'Storia d'Europa' sull'uso dell'atomica
Un testo tratto dallo storico Giuseppe Galasso 'Storia d'Europa', invita i maturandi a riflessioni sull'uso dell'atomica.
Levi Montalcini con 'Elogio dell'imperfezione'
C'è anche Rita Levi Montalcini con l'Elogio dell'imperfezione tra tra le tracce della maturità 2024 proposte ai maturandi,
Ungaretti con 'Pellegrinaggio' e Pirandello
Ungaretti con 'Pellegrinaggio' che fa parte della raccolta l'Allegria è la poesia tra le tracce proposte ai maturandi, insieme a Pirandello.
Maturità 2024, il ministro Valditara: "Tracce interessanti e abbordabili"
Secondo il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara "le tracce sono interessanti e abbordabili. Credo che non ci saranno traumi o particolari preoccupazioni al termine di questi elaborati". Il ministro, intervenuto a 'Non Stop News' su RTL 102.5, invita i ragazzi "prima di scrivere", a "riflettere, usare la brutta copia per impostare il ragionamento e poi esprimere i propri sentimenti, cercando soprattutto di cogliere il significato profondo delle tracce". Quanto alle difficoltà della maturità, il ministro ricorda che "una piccola selezione avviene con la verifica conclusiva, ossia l'ammissione. L'esame non è particolarmente difficile e quindi, da questo punto di vista, la maturità rappresenta più un passaggio e una conquista. Poi c'è una varietà di performance". Valditara quindi invita "i ragazzi a non farsi condizionare dal voto: esso misura la preparazione in un determinato momento, ma non qualifica la persona. Conosco ragazzi che si sono diplomati con voti bassi e poi si sono laureati con 110 e lode. Quindi, ragazzi, andate tranquilli, con entusiasmo, date il meglio di voi e cercate di esprimere il senso di ciò che la scuola vi ha dato in questi anni".
"I ragazzi devono affrontare questa maturità con serenità. Lo stress è il nemico peggiore per una buona riuscita dell'esame", continua ancora in ministro dell'Istruzione. "Devono dimostrare di aver compreso il senso di quello che hanno studiato in questi anni. Per quanto riguarda l'orale, sarà un colloquio in cui non ci sarà un'interrogazione di tipo nozionistico. Certo, i docenti faranno delle domande, ma quello che è importante è che i ragazzi sappiano fare dei collegamenti e, soprattutto, dimostrare di aver appreso il senso degli studi fatti, ciò che la scuola e il percorso scolastico hanno dato loro nelle varie discipline. Penso poi che debbano anche scoprire con entusiasmo i talenti e la bellezza che hanno dentro di sé, perché ogni giovane ha una ricchezza. Devono convincersi che ogni giovane ha delle straordinarie potenzialità. Che le esprimano, le tirino fuori, con la convinzione che ce la possono fare perché a ognuno di loro è offerta la possibilità, anche dai commissari, di dimostrare il proprio valore. Questo è un momento di passaggio dall'adolescenza, da una vita spensierata, a costruirsi il proprio futuro. L'università e il lavoro sono scelte importanti che vanno fatte con grande consapevolezza".
"Avrei scelto la traccia storica. La storia mi piace molto è una materia di grande rilievo, di grande importanza perché costruisce il nostro passato, la nostra identità e risponde alla domanda chi siamo e che vogliamo essere. Ma in realtà non posso rispondere, non posso approfondire fino all'uscita ufficiale delle tracce".