Morto l'attore austriaco Helmut Berger, compagno di vita del regista Visconti

Decesso alla vigilia del 79esimo compleanno. Era diventata un'icona del cinema europeo degli anni '60-'70

Di Redazione Cronache
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Morto l'attore Helmut Berger, compagno di vita del regista Visconti

È scomparso improvvisamente l'attore austriaco Helmut Berger, deceduto all'età di 78 anni. Noto per i ruoli in diversi film di Luchino Visconti, è stata una delle grandi star del cinema europeo degli anni '60 e '70: tra le sue pellicole più famose, "La caduta degli dei", "Ludwig" e "Gruppo di famiglia in un interno". 

Morto l'attore Helmut Berger. Ecco chi era

Pseudonimo di Helmut Steinberger era nato a Bad Ischl, il 29 maggio 1944, da giovane frequentò anche corsi di teatro in Italia e lavorò a Roma come modello e assistente cinematografico. Nel 1964, incontrò Luchino Visconti, evento che rappresentò il punto di svolta per la vita privata e professionale di Berger: tra i due cominciò una relazione che avrà termine solo con la morte del regista milanese nel 1976.

In particolare con Visconti, lavorò in due trilogie: la cosiddetta "Trilogia tedesca", definita tale in quanto fece trasparire una profonda conoscenza della cultura e della storia germaniche: La caduta degli dei (1969) che segnò il suo successo, Morte a Venezia (1971), Ludwig (1973); la "Trilogia bergeriana", della quale Berger fu protagonista e grande interprete: La caduta degli Dei (1969), Ludwig (1973) e Gruppo di famiglia in un interno (1974). Lavorò anche con altri registi italiani come Vittorio De Sica.

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Dopo la scomparsa di Visconti nel 1976, Berger entrò in un periodo di forte depressione (dichiarò di "essere divenuto vedovo a soli 32 anni") che, unitamente agli eccessi di una vita sregolata, lo costrinse a più di una sosta forzata, la prima nel 1977, quando rischiò di morire per eccesso di stupefacenti. Successivamente la mancanza di scritture lo costrinse a dirigere il suo percorso lavorativo al piccolo schermo e a film di poco rilievo. Durante gli anni ottanta partecipò tra le altre produzioni alla terza stagione statunitense della serie tv Dynasty. Nel 1990 Francis Ford Coppola lo scritturò per Il Padrino III, affidandogli il ruolo di Frederick Keinszig, un ricco e potente banchiere svizzero, ma fu un'importante collaborazione musicale a riportare Berger alla notorietà nel 1992: lavorò infatti, con Madonna nel controverso video musicale di Erotica. Nel 1993 ritrovò dopo molti anni un ruolo da protagonista nel film tedesco Ludwig 1881, interpretando ancora il personaggio di Ludovico II.

Berger era apertamente bisessuale. A parte la lunga relazione sentimentale con Visconti, nel 1994, all'età di 50 anni, con l'applicazione dell'art. 13 da lui richiesto al Vaticano e concessogli da Mons. Virgilio La Rosa sposò la scrittrice, regista e articolista Francesca Guidato in comunione dei beni. Il matrimonio fu tempestoso, principalmente a causa dei problemi di Berger con l'alcolismo, e la coppia dopo alti e bassi si separò definitivamente nel 2012. Tre anni dopo si sparse la voce che si fosse sposato con il suo amico Florian Wess ma poi la notizia venne subito smentita. 

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