Morto Luc Montagnier, la conferma del quotidiano parigino Liberation

Diventato un vero e proprio "giallo", la morte dello scienziato Luc Montagnier è stata confermata un'altra volta dalla Francia dal quotidiano Liberation

Luc Montagnier
Cronache
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Morto Montagnier, arriva dalla Francia la conferma che rimuove cancella ogni dubbio

È arrivata la conferma, Luc Montagnier si è spento per sempre. Fino a poche ore prima della scrittura di questo articolo, erano solo voci di corridoio. Né confermate, né smentite. Adesso, invece, a confermarlo è il quotidiano parigino Liberation.

La notizia aveva iniziato a circolare già da mercoledì mattina, fino a trasformarsi in un vero e proprio “giallo”. Tutto è iniziato - si legge sul Giornale - con un messaggio fin troppo “anonimo” su Twitter: “Luc Montagnier ci ha appena lasciato. Rip”, ha scritto il quotidiano France Soir ieri mattina. “È morto serenamente l’8 febbraio 2022 alla presenza dei suoi figli. 18 agosto 1932–8 febbraio 2022. Pace all’anima di questo grande uomo”.

Social in fibrillazione: tra - prosegue il Giornale - teorie del complotto globale azionato da governi pro-Big Pharma, che avrebbero ignorato la morte dello scienziato e accuse ai familiari del virologo di non voler “pubblicizzare” il decesso a causa delle sue controverse posizioni sui vaccini anti-Covid. "Vogliamo la verità", lo sfogo dei suoi seguaci. Neppure i grandi giornali transalpini hanno preso sul serio la notizia, carente di dettagli. Zero titoli su France24, BfmTv o altre emittenti nazionali.

Tanto è bastato a innescare il giallo, risolto (forse) solo nella serata di ieri, quando Sergio Flores, segretario milanese di Italexit, avvalora la dipartita avvenuta martedì. Prima di Flores, solo una collega francese di Montagnier, Alexandra Henrion-Caude: "Addio caro professore", scrive senza citare il nome di Montagnier e parlando di lutto nazionale per uno scienziato.

Oggi l'ha confermata il quotidiano Liberation: Montagnier aveva 89 anni. Dopo il sito francese France Soir anche il professore francese, Didier Raoult, oggi ha annunciato la morte del virologo che negli ultimi tempi aveva abbracciato posizioni no-vax. "Luc Montagnier è morto. Perdiamo un uomo la cui originalità, l'indipendenza e le scoperte sull'Rna hanno permesso la creazione del laboratorio che ha isolato e identificato il virus dell'Aids": scrive sul suo profilo Twitter il controverso professore dell'ospedale di Marsiglia, Didier Raoult, che nei primi tempi della pandemia divenne popolarissimo per le sue ricette alternative nella cura del coronavirus a base di idrossiclorochina.

Queste scoperte, prosegue Raoult, sono valse a Montagnier "la gloria, il Premio Nobel nonché l'inaudita ostilità dei suoi colleghi. L'attenzione portata alle sue ultime ipotesi fu sproporzionata", continua Raoult. Ieri il sito francese France Soir ha annunciato la morte del virologo francese Luc Montagnier, Nobel per la medicina nel 2008, che negli ultimi tempi aveva abbracciato posizioni no-vax. Ma la notizia non ha al momento trovato altre conferme. "All'età di 89 anni (18 agosto 1932 - 8 febbraio 2022), il professor Luc Montagnier si è spento all'ospedale americano di Neuilly-sur-Seine.

 

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