Naufragio Palermo, gli errori: "Barca all'ancora, passeggeri ignari in cabina e 6 minuti persi"
Lo sfogo di Giovanni Costantino, l'ad di The italian sea group, la società che ha costruito la Bayesian nel 2008: "Se la nave è andata in black out vuol dire che ha imbarcato acqua"
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Naufragio Palermo, la pista dell'errore umano: "Navi simili hanno resistito all'uragano Katrina, di categoria 5..."
Mentre continuano le ricerche degli ultimi due dispersi (altri 4 corpi sono stati recuperati e il quinto è stato individuato), si ragiona sulle cause dell'affondamento del Bayesian, una nave lunga 56 metri che per una tromba d'aria "improvvisa" è affondata in pochi minuti vicino a Palermo, provocando la morte di 7 persone. Gli inquirenti hanno interrogato per ore il comandante della barca, il neozelandese James Cutfield. L'ipotesi dei pm è che ci sia stata "una sottovalutazione del rischio". Della stessa idea è Giovanni Costantino, fondatore di The italian sea group, l'azienda quotata in borsa proprietaria degli asset di Perini navi di Viareggio che costruì il Bayesian nel 2008. "Tutto ciò che è stato fatto - tuona Costantino a Il Corriere della Sera - rivela una sommatoria lunghissima di errori. Le persone non dovevano essere nelle cabine, la barca non doveva essere all’ancora. E poi perché l’equipaggio non sapeva della perturbazione in arrivo? I passeggeri hanno riferito una cosa assurda, e cioè che la tempesta è arrivata inaspettata, all’improvviso. Non è vero. Era tutto prevedibile. Io ho qui davanti a me le carte meteo. È arrivata all’improvviso un bel niente…".
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Costantino entra ancora di più nel dettaglio: "La nave - prosegue Costantino a Il Corriere - è andata in black out, vuol dire che è stata l’acqua a causare il corto circuito. Ha preso acqua il generatore? La sala macchina? Di sicuro il portellone di poppa era aperto — lo dicono i sommozzatori — e noi pensiamo che forse era aperto anche qualcos’altro: ci sono delle porte in sovrastruttura che già con una inclinazione di 30 gradi, se aperte, avrebbero imbarcato acqua. In quella posizione, con la nave "morta", cioè senza più gestione, e con il vento che spingeva, si è inclinata a 90 gradi per un solo motivo: perché l’acqua ha continuato a entrare. Da quando ha cominciato a entrare a quando è andata giù sono passati 6 minuti. Chi dice che è sparita in pochi secondi dice una bestialità". E ancora: "Una nave Perini ha resistito all’uragano Katrina, categoria 5, è impossibile che non possa resistere a una tromba d'aria qui".