Neonati seppelliti a Parma, sequestrati Pc e cellulari a Chiara Petrolini: hard disk ai raggi X
Il secondo bimbo è nato vivo: avrà un funerale e sarà chiamato Angelo
Traversetolo omicidio Parma _
Neonati uccisi e seppelliti in giardino a Parma, la Procura ha disposto il sequestro e l'analisi di tutti gli apparati tecnologi in uso a Chiara Pretolini
Non si fermano le indagini sul caso dei neonati trovati morti e seppelliti nel giardino della villetta di Traversetolo, in provincia di Parma. Dopo aver disposto gli arresti domiciliari per Chiara Petrolini, la mamma dei piccoli uccisi, ora si punta a far luce sulla presenza di eventuali complici. Per questo motivo i Carabinieri hanno sequestrato tutti gli apparati tecnologici (un telefono, due pc e un tablet) in uso dalla giovane. Il motivo è analizzare le chat per capire se qualcuno della sua cerchia di amici e parenti fosse a conoscenza delle due gravidanze e dell'intento di uccidere e seppellire i neonati. Non solo, si scandaglierà anche la cronologia per vedere se la ragazza avesse cercato in rete informazioni su come partorire e sulla gestione della post gravidanza.
A Traverseteolo il pensiero va anche al bimbo morto e seppellito lo scorso agosto. Secondo le indagini era nato vivo e quindi dovrà avere la registrazione e un funerale. Nei prossimi giorni bisognerà rivolgersi all’Anagrafe del Comune per dare un nome al neonato trovato morto il 9 agosto. E' nato vivo, per cui dovrà essere registrato. Secondo indiscrezioni che arrivano dal Comune il piccolo potrebber esser chiamato Angelo. "Di sicuro se i funerali saranno pubblici - dice un commerciante - ci andrà tutto il paese". Un segnale che nel comune disegnato come la scena di un film horror la maggioranza delle persone hanno un cuore e dei sentimenti.
"Si tenta sempre di giustificare reati efferati, in particolare figlicidi da parte di madri, con una patologia di mente. Questo, probabilmente, perché ci rassicura. Il fatto che una persona possa essere malata ci dà una motivazione più razionale e forse più accettabile socialmente". A spiegarlo all'Adnkronos Salute, in merito al caso di Chiara Petrolini che avrebbe seppellito due neonati nel giardino di casa, è Alessia Cicolini, psichiatra della Società italiana di psichiatria (Sip) e direttore della Rems - Residenza per l'esecuzione di misure di sicurezza, strutture che hanno sostituito gli Opg - di Castiglione delle Stiviere, che dagli anni '90 fino al 2015 ha accolto 55 figlicide. "La mia, ovviamente, è una valutazione generale. Conosco il caso in questione solo attraverso i giornali e non posso commentarlo nello specifico", tiene a sottolineare. Dunque "lungi da me fare ipotesi di malattia o non malattia".