"No wash": la nuova moda per salvare la Terra. Stessi jeans per un anno intero
C'è chi partecipa a vere e proprie competizioni. Vodka e aceto spruzzate sotto le ascelle sui maglioni di lana ogni sera prima di andare a dormire
"No wash", la strategia della "puzza" per tutelare l'ambiente
Nasce una nuova corrente, si chiama "No wash" ed è un movimento ambientalista. C'è chi partecipa a vere e proprie competizioni, indossando un capo senza lavarlo per un anno, e chi mette i vestiti in lavatrice solo quando strettamente necessario, preferendo al sapone o al detersivo - si legge sul Messaggero - una nottata all'aria fresca. E poi c'è chi acquista marchi appositi, i cui capi sono realizzati in materiali che non richiedono lavaggi frequenti. Hanno aderito a questa filosofia per svariati motivi, dalla sostenibilità ambientale, alla riduzione dei costi dell'elettricità, fino alla pigrizia. E tra questi ci sono anche volti noti.
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La prima ad ammettere che lavava i suoi indumenti "solo quando strettamente necessario", - prosegue il Messaggero - era stata Stella McCartney, la stilista britannica che ha fatto della difesa dell'ambiente nella moda il suo marchio di fabbrica. "Non mi cambio il reggiseno ogni giorno e non butto qualcosa nella lavatrice solo perché l'ho indossata. Sono una persona molto igienica ma non sono una fan della lavanderia, dell'asciugatrice o di ogni pulizia in generale", aveva detto qualche tempo fa creando non poco scalpore. "Sono cresciuta in una casa dove si lavava tutto dopo un solo uso - ha raccontato invece Harry, una fedele no wash, a BBC Culture - poi ho incontrato mio marito che non lavava quasi mai niente". La svolta. Ogni notte appende i capi indossati, li spruzza con aceto o vodka solo sulle ascelle. "Amo appendere, ogni sera, il mio abito in lana, i miei leggings e le mie calze. E la mattina li rimetto".