Omicidio Diabolik, 100 mila € al killer. "Lo hai ucciso con la mia pistola"

Le telefonate tra Calderon e la sua ex. "Mica perché hai ammazzato uno pensi che c'ho paura de te?". "Mi hai rubato la pistola pe fa n'omicidio de m..."

Cronache
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Omicidio Diabolik, la fidanzata del killer: "Lo sanno tutti, sei stato tu"

Il presunto killer di Fabrizio Piscitelli detto Diabolik è in fuga. Si tratta di un 52enne argentino Raul Esteban Calderon, tradito dal tatuaggio sulla gamba e dalle intercettazioni telefoniche con la sua fidanzata. Il prezzo pagato - si legge sul Messaggero - per eliminare il capo ultras della Lazio, è stato di 100 mila euro, più 4mila euro al mese versati in contanti nelle mani del suo sicario. Tanto avrebbe incassato il killer. A riferirlo ai magistrati della Dda è stata l'ex compagna del sudamericano. Calderon, infatti, a un certo punto è diventato scomodo per la stessa famiglia che l'aveva ingaggiato per uccidere il boss rivale. Per questo non si escludeva di ucciderlo. La donna è diventata un prezioso testimone della procura. Dopo essere stata intercettata, accusando Calderon di aver usato una sua pistola senza dirle niente per uccidere Piscitelli, ha vuotato il sacco con gli agenti della squadra mobile.

Ha raccontato - prosegue il Messaggero - di quell'amore folle e disgraziato, fatto di botte e di riavvicinamenti, alimentato da quel comune «lavoro» che sette anni fa li aveva fatti incontrare: le rapine. La paura della donna era che il suo ex potesse far ricadere su di lei la responsabilità dell'omicidio. "Io te rompo la testa" dirà Calderon solo il 23 novembre scorso mentre parla al telefono con l'ex compagna senza sapere di essere intercettato. "A me non mi minacciare... te lo dico!» e lei risponde: "Mica perché hai ammazzato uno pensi che c'ho paura de te?". Qualche ora più tardi i due si sentono nuovamente: "...ma sei te che hai ammazzato a Diabolik con la pistola mia... lo sanno tutti".

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