Coronavirus

Vaccino, "Omicron? La terza dose protegge al 70%. E gli immunizzati infettano"

Ugur Sahin, cofondatore di Biontech: "Col tempo il siero perde di efficacia, ma non sappiamo ancora dopo quanto tempo"

Vaccino, in Italia 4.684 operatori sanitari infetti negli ultimi 30 giorni

La variante omicron del Coronavirus ormai domina negli Stati Uniti e si appresta a fare lo stesso anche in tutta Europa. Coro unanime dei virologi di tutto il mondo: "E' più contagiosa rispetto alla delta". La conferma - si legge sul Fatto Quotidiano - arriva anche dalle parole del cofondatore di Biontech Ugor Sahin che in un'intervista a "Le Monde" svela l'efficacia dei vaccini contro il ceppo sudafricano. "I dati reali provenienti da Regno Unito e Sudafrica –ha detto Sahin –, ci forniscono informazioni rassicuranti, ma dobbiamo essere consapevoli che anche le persone vaccinate con tre dosi possono trasmettere la malattia. Dati preliminari che arrivano dal Regno Unito hanno indicato una efficacia di circa il 70% dopo la terza dose e di circa il 20-40% dopo la seconda dose”, ha spiegato Sahin.

In Italia l’Iss non ha spacchettato i dati dei contagi. E non sappiamo quanti, tra i professionisti della salute per i quali è da poco scattato l’obbligo della terza dose, si siano infettati anche dopo la somministrazione del booster. Complessivamente però, negli ultimi 30 giorni, gli operatori che hanno contratto il virus sono stati 4.684. Difficile per ora stabilire quanto potrà durare questa protezione. Per l’ad dell’azienda tedesca, “ci sarà una perdita di efficacia contro Omicron nel tempo, anche se è ancora da misurare quanto velocemente”, ma per fare previsioni servono "dati reali". E anche l’Oms certifica: “Omicron può infettare o reinfettare anche vaccinati e guariti".

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