Omicidio Saman, il Pakistan cede: sì all'estradizione del padre Shabbar Abbas

L’uomo però ha ancora la possibilità di opporsi alla misura in un ultimo appello. Il processo riprende l'8 settembre, corsa contro il tempo

Di Redazione Cronache
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Omicidio Saman, svolta dal Pakistan. Il padre della ragazza alla sbarra in Italia. Ecco quando

Svolta sul caso dell'omicidio di Saman Abbas, la 18enne uccisa dai familiari a Novellara in provincia di Reggio Emilia perché voleva vivere all'occidentale e rifiutava un matrimonio combinato. Dopo un lungo tira e molla il Pakistan ha deciso di accettare la richiesta dell'Italia per l'estradizione del padre della ragazza, Shabbar Abbas. Secondo quanto rende noto AGI, l'uomo però ha la possibilità di opporsi alla misura in un ultimo appello durante l'udienza di oggi a Isalamabad. L'avvocato Mahmood Akhtar, legale del padre della 18enne arrestato dopo mesi di latitanza in Pakistan, ha sottolineato che proprio oggi è stato emesso l'avviso all'imputato per la consegna all'Italia.

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A luglio, la Corte distrettuale di Islamabad aveva espresso parere favorevole all'estradizione del genitore della 18enne. Shabbar è imputato insieme alla moglie (ancora latitante) e altri due familiari. Mancava solo il parere del governo che ora però sarebbe stato notificato all'imputato. Il processo per i familiari accusati dell'omicidio dell'adolescente riprenderà l'8 settembre dopo la pausa estiva e l'obiettivo della giustizia Italiana è quello di portare in aula anche il padre della ragazza, che dal giorno della cattura è rimasto in Pakistan.

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