Omicidio Simonetta Cesaroni, caso riaperto. Nuovo teste e nuovo sospettato

Svolta inattesa sul delitto di via Poma del 1990

Polizia di Stato
Cronache
Condividi su:

Delitto via Poma: si riapre caso, ascoltati testimoni

La procura di Roma ha riaperto le indagini sull'omicidio di Simonetta Cesaroni, la 20enne uccisa il 7 agosto del 1990 con 29 coltellate. A scriverlo è il quotidiano 'Il Foglio'. I pm avrebbero riavviato l'attività istruttoria ascoltando alcuni testimoni dell'epoca, tra cui l'allora dirigente della Squadra mobile di Roma, Antonio Del Greco. Proprio quest'ultimo, insieme a Massimo Lugli, ha scritto un libro sulla vicenda due anni fa. 

"Non si tratta dei soliti sussurri da corridoi di palazzo di giustizia ma di un meccanismo giudiziario già avviato e che sta marciando a pieno regime", scrive il quotidiano precisando che a dirigere le indagini è la pm Ilaria Calò, "lo stesso magistrato che sostenne l'accusa contro Raniero Busco, l'ex fidanzato della vittima condannato a 24 anni nel 2011 e assolto nei due gradi successivi di giudizio". La pm "ha già interrogato diversi testimoni e altri, in gran segreto, verranno convocati a piazzale Clodio nei giorni successivi. Gli sviluppi potrebbero essere totalmente imprevisti. Forse, stavolta, la pista è quella giusta", si legge ancora nell'articolo firmato da Massimo Lugli.

Leggi anche: 

" Guerra, "Esercito italiano pronto a difendere confini e democrazia"

Ucraina, rischio poliomielite, tubercolosi, HIV. Bomba parallela alla guerra

Green Pass e limitazioni, l’agonia continua per un altro mese

Guerra Ucraina, India e Brasile contro la Russia all'Aja per motivi diversi

L'Italia dei Giganti: George Labrinopoulos racconta i grandi degli anni 80-90

Usa, nuovo caso George Floyd: uomo morto nelle mani della polizia. VIDEO

Enel, lanciato l'innovativo sistema di stoccaggio "Second Life"

Edilizia, l’Italia è in ritardo sulla sicurezza antincendio?

"Sviluppo e Sostenibilità nel PNRR": Istituzioni e imprese a confronto a Roma