Panico a bordo sul volo New York-Roma, caduta libera di oltre 8 mila metri

Un Boeing 777 in volo verso Roma Fiumicino, a causa di un problema tecnico, ha perso quota cadendo nel vuoto per circa 8 mila metri

Di Redazione Cronache
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Paura e terrore sul volo New York-Roma, che cos'è successo

Una tragedia sfiorata. Partito da New York e diretto a Roma Fiumicino, il viaggio 510 di un Boeing 777 non è stato dei più sereni. A causa di un guasto improvviso, provocato probabilmente da un problema di pressurizzazione della cabina, l’aereo è precipitato in caduta libera per 8 mila metri e per circa dieci minuti.

Dopo aver effettuato due giri al di sopra della Nuova Scozia, in Canada, a un'altitudine stabile, il Boeing 777 è stato costretto a fare ritorno all'aeroporto di partenza, toccando terra a New York poco dopo la mezzanotte, senza incontrare per fortuna nessun'altra difficoltà nell'operazione di atterraggio. I passeggeri sono scesi a terra e successivamente imbarcati su un altro velivolo, che ha compiuto la medesima tratta verso Roma Fiumicino.

Come scrive il Giornale, stando a quanto riferito da un portavoce della Federal Aviation Administration si sarebbe trattato di un problema di pressurizzazione. In sostanza lo stesso che era stato ipotizzato poco prima dalla compagnia aerea United Airlines, la quale, dopo la grande paura, aveva parlato di una "possibile perdita di pressione nella cabina", tenendo a rimarcare comunque il fatto che "il volo è atterrato in sicurezza" e che i passeggeri sono potuti ripartire verso l'Italia a bordo di un altro velivolo.

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